MONTALDO ROERO Il sindaco, Fulvio Coraglia, ha rassegnato le dimissioni il 19 dicembre. Alla base, la decisione di assumersi le responsabilità che gli competono, in modo da fare chiarezza in merito ai fatti accaduti negli anni scorsi.
Coraglia è indagato per dei lavori di ristrutturazione, iniziati e cantierati nel 2015, relativi alle scuole comunali; l’ex sindaco si era trovato a dover gestire l’opera in corso, in quanto già cantierata e appaltata precedentemente l’inizio del suo primo mandato.
L’avvocato di Coraglia ha dichiarato: «Le dimissioni sono state un atto di responsabilità politica e di rispetto istituzionale. Confidiamo di riuscire a dimostrare che la sua Amministrazione ha sempre avuto di mira l’interesse pubblico del Comune e mai un ingiusto vantaggio per chicchessia».
In coda a questo discorso il vicesindaco Davide Bertello ha aggiunto: «Desidero precisare, onde evitare fraintendimenti che, per il Comune di Montaldo, non esistono problematiche di alcun genere legate al bilancio. I nostri conti sono in regola e anche il consuntivo del 2022 chiuderà con un avanzo di amministrazione, nonostante il caro energia, i pochi oneri di urbanizzazione incassati e le spese straordinarie che si sono verificate per tutti i Comuni. Le aliquote delle imposte non hanno subito variazioni in aumento da diversi anni e, per il futuro, non sono previsti aumenti a carico dei cittadini. Esprimo, a nome mio e del gruppo di maggioranza del Consiglio comunale, la nostra solidarietà all’amico Fulvio, sperando che la situazione venga chiarita al più presto, nell’interesse di tutti».
Fulvio Coraglia ha invece rilasciato questa dichiarazione: «Mi sono dimesso per correttezza e limpidezza, per prendermi le responsabilità che mi competono, in modo da fare chiarezza in merito ai fatti accaduti negli anni scorsi, per i quali sono stato accusato e per i quali dovrò rendere conto. Spero che la verità venga alla luce al più presto possibile, soprattutto per chiudere nel modo migliore la ferita causata al mio paese. Ho portato a termine un progetto iniziato dall’Amministrazione precedente, già partito con i presupposti sbagliati. Mi preme scusarmi con tutti voi per aver messo in cattiva luce Montaldo e il Roero, nel quale ho sempre creduto e continuo a credere. Mi auguro di aver lasciato in questi quasi sette anni di mandato un segno, anche piccolo, di crescita per il nostro amato paese, con l’augurio che lo stesso possa diventare in futuro un fiore all’occhiello del nostro territorio».
Valentina Pavese
