Moscato: la seconda vendemmia sui sorì eroici per 15 aziende

Il Consorzio dell'Asti protagonista all'evento Artisti del panettone

ECONOMIA Il Consiglio d’amministrazione dell’Associazione Comuni del Moscato si è riunito a Santo Stefano Belbo con, all’ordine del giorno, argomenti importanti.

In primo piano il progetto dei sorì eroici, che continua il suo prezioso cammino dopo il lungo lavoro di allestimento, raggiungendo il traguardo della seconda vendemmia per 15 aziende vitivinicole che hanno deciso di affrontare questa speciale strada di valorizzazione, identificando e tutelando i prodotti delle vigne verticali, dove il faticoso lavoro giornaliero dei contadini e il raccolto annuale sono proiettati verso una grande qualità, con valori e costi che devono essere riconosciuti. Per questo motivo, la Fondazione Crc ha voluto riconoscere un contributo di 10mila euro, che sarà utilizzato per la promozione e la produzione di materiale multimediale, il monitoraggio delle superfici, l’attività di controllo e tracciabilità, la cartellonistica e l’estensione della tutela del marchio a livello internazionale.

Gli amministratori hanno poi preso atto del lavoro che sta facendo il Consorzio dell’Asti per lo sbloccaggio dell’ultima riserva vendemmiale per esigenze di mercato e, soprattutto, per il nuovo bando che prevede l’estensione della zona di produzione, con un aumento di 300 ettari di superficie vitata nel 2023 e 2024. Un passo delicato, ma necessario, rivolto allo svecchiamento degli impianti esistenti in una sorta di compensazione fisiologica dei vigneti.

Sul tavolo di discussione anche i nuovi dati forniti dal Consorzio dell’Asti relativi alla vendita dei contrassegni fino al 31 ottobre, in cui si nota subito un incremento sul totale delle bottiglie, che passano dai 79 milioni del  2021 agli 81 milioni di quest’anno (+10,17%). L’aumento riguarda l’Asti spumante, che passa dai 44 milioni del 2021 ai 51 milioni al 31 ottobre di quest’anno (+35,28%). In calo, invece, il Moscato tappo raso che, dai 34,5 milioni del 2021, è sceso sotto i 30 milioni di bottiglie (-14,11%).

Fabio Gallina

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