Grande cordoglio per la scomparsa di Gian Carlo Pescarolo, tecnico elettricista e attore della compagnia del Nostro Teatro di Sinio

Grande cordoglio per la scomparsa di Gian Carlo Pescarolo, tecnico elettricista e attore della compagnia del Nostro Teatro di Sinio

SINIO È venuto a mancare ieri, venerdì 29 gennaio, all’ospedale di Verduno, dopo alcuni mesi di calvario per una brutta caduta, Gian Carlo Pescarolo di anni 83, tecnico elettricista in pensione originario di Torino, ma ormai da molti anni residente a Sinio, paese d’origine della moglie Giovanna.

Giancarlo conobbe e si affezionò a Sinio, grazie ad alcuni amici, ma soprattutto alla sua lunga storia d’amore con la moglie; tecnico elettricista e tuttofare provetto, fin dagli anni ‘60/’70 fu uno dei promotori e degli entusiasti “giovani” che portarono la Pro-Loco di Sinio a livelli di eccellenza.

Quando nacque la compagnia (allora della Pro-Loco di Sinio e ora del Nostro Teatro di Sinio) sposò con entusiasmo e convinzione il progetto, mettendo sempre a disposizione le sue capacità di elettricista e abile factotum per “tutto ciò che c’era di tecnico”, oltre ad esprimere indiscutibilmente i suoi talenti di attore, che per tanti anni lo hanno contraddistinto come caratterista dalla maschera ironica e per le sue istrioniche capacità di improvvisazione.

Donatore di sangue pluripremiato, ancora l’estate scorsa, è stato portabandiera dell’AVIS di Sinio durante la festa annuale.

Giancarlo lascia il fratello Giuseppe con la moglie Annamaria il nipote Maurizio con la moglie Maresita le pronipoti Giulia e Lisa con i rispettivi compagni ed un gruppo di affiatati, storici amici.

Così  lo ricorda sentitamente l’amico attore Oscar Barile in un post su Facebook: – «Ci mancherai, caro Gian Carlo, e vorremmo dirti tante cose, ma sappiamo che ti basta il nostro “grazie” con l’assicurazione che la compagnia cercherà di andare avanti anche nel tuo ricordo e con il rigore che tu hai sempre preteso. A me personalmente mancheranno la tua sincera amicizia ed il tuo affetto, mai incrinati neppure quando non eravamo d’accordo o da scatti di collera, i tanti ritorni in furgone a notte fonda, dopo una recita, con i nostri sgangherati canti per tenerci svegli (anche se tu non ricordavi le parole, ma le inventavi), le tantissime volte in cui siamo andati a teatro insieme, a Torino, ad Alba, all’Arena di Verona, al maggio musicale fiorentino, alla Scala di Milano (sempre con l’impeccabile organizzazione di Serafino) e mille altre occasioni. Mi mancheranno le tue confidenze, la tua grande testimonianza d’amore per Giovanna, ma soprattutto la tua grande generosità. Grazie, grazie, grazie, anche per quando non sono stato capace di dirtelo direttamente».

Giancarlo sarà ricordato nel Santo Rosario, questa sera, lunedì 30 gennaio alle ore 20.30, nella parrocchia di San Frontignano a Sinio; il funerale avrà luogo martedì 31 gennaio alle ore 14:30 nella medesima parrocchiale, partendo dall’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno alle ore 14. Dopo le esequie, la salma verrà accolta al Tempio crematorio del Cimitero di Bra.

Alice Ferrero

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