Bra: prolungare il sottopasso fino ai giardini di piazza Roma con i fondi del Pnrr

Bra: prolungare il sottopasso fino ai giardini di piazza Roma con i fondi del Pnrr

BRA Non si realizzerà il sottopasso viario (si veda l’articolo sull’ex scalo ferroviario), ma si procede con la pianificazione di quello ciclo-pedonale. «Nella nostra azione finalizzata alla pianificazione della viabilità cittadina, stiamo portando avanti il discorso legato alla progettazione del sottopasso ciclo-pedonale che dovrà collegare la zona della stazione nell’Oltreferrovia con i giardini di piazza Roma». Così spiega il sindaco Gianni Fogliato, immaginando la prosecuzione dell’attuale sottopasso ferroviario. La struttura, di grande importanza, è il “ponte” di collegamento tra il quartiere Oltreferrovia e il resto della città, quando – ancora tante volte al giorno – le sbarre del passaggio a livello sono abbassate.

L’idea sottesa a questo progetto è di decongestionare il traffico di fronte alla stazione ferroviaria, in modo particolare nelle ore in cui c’è il passaggio dei tantissimi studenti pendolari, che si dirigono verso le scuole cittadine.

Lo studio di fattibilità, sia tecnico sia economico, è stato affidato al professionista Luigi Marenco, della Geo engineering di Torino e l’opera potrebbe trovare una fonte di finanziamento anche nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Anche Marco Ellena, esponente della minoranza braidese in quota Lega, concorda con questa ipotesi progettuale: «Da tempo insisto sulla necessità di fare un passaggio pedonale davanti alla stazione: o sottopasso o sovrappasso, che servirebbe a mettere in sicurezza i pedoni e snellire le lunghe code e gli intasamenti che si formano nelle ore di punta, migliorando sia la sicurezza stradale sia il livello di inquinamento provocato dalle macchine in coda».

v.m.

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