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Presentata la prima edizione di Quello che i fiori dicono, il 28 maggio a Monchiero Alto (FOTO e VIDEO-INTERVISTE)

GIORNATA DEDICATA ALLE VITTIME DI FEMMINICIDIO E VIOLENZA DI GENERE

Presentata la prima edizione di “Quello che i fiori dicono”, manifestazione del 28 maggio a Monchiero Alto (FOTO e VIDEO-INTERVISTE) 15

MONCHIERO Il prossimo 28 maggio, Monchiero Alto, apre le sue porte ai visitatori, con la prima edizione di una manifestazione di grande attualità e sensibilità sociale intitolata “Quello che i fiori dicono”, una giornata dedicata alle donne vittime di femminicidio e contro la violenza di genere.

Nata da un progetto pilota di Cristina Mostosi, sorella di Paola Mostosi, morta a Credaro (BG) nel 2002 a seguito di un femminicidio, (progetto stesso che ha trovato adesione, coinvolgendo diverse amministrazioni comunali sul territorio italiano), la manifestazione ha preso forma nel comune di Monchiero, grazie all’idea della monchierese Clelia Vivalda, titolare della Casa vacanza “Tra Arte e Querce” e dell’omonimo ristorante sito in Monchiero Alto.

Clelia, ottima cuoca, spesso in giro per l’Italia, è proprio capitata nel bel mezzo di una manifestazione analoga, dedicata appunto a Paola Mostosi, in cui l’associazione “Le Iris di Trebecco”, fondata dalla sorella Cristina e da suo padre, le hanno appunto dato l’input di proporre l’evento anche a Monchiero.

Così, grazie ad un lavoro sinergico tra Clelia Vivalda, il sindaco Riccardo Ghigo, l’Amministrazione comunale e la Pro loco del paese, durato circa un anno e mezzo di preparazione, si è concretizzata la prima edizione della manifestazione monchierese, con una giornata caratterizzata dai fiori e dedicata alla valorizzazione delle donne.

In questa giornata il Comune di Monchiero intitolerà un’aiuola a Paola Mostosi, dove verrà anche apposta una targa di colore rosso dedicata a lei. Ma osservando anche tutto ciò che di bello ruota intorno alla donna, di conseguenza i fiori, partendo proprio dalle simboliche Iris, si aprirà la manifestazione “Quello che i fiori dicono” sul Belvedere Scarampi del Cairo, intitolato pochi anni fa, con un mercatino dei fiori. Un banco di fiori freschi, un banchetto di fiori finti creati da Ivana Fornasero, un banchetto di Aloe e prodotti delle suore del Todocco ed ancora il banco de L’agrinoccioleria, azienda artigiana che, per l’occasione, proporrà prodotti con all’interno i fiori.

A seguire, sotto un padiglione coperto, a cura della Pro Loco, verrà servito il pranzo, intitolato “Fiori nel piatto”, che dagli antipasti al dolce, sarà caratterizzato dai fiori eduli.

Si proseguirà con la presentazione dei libri a tema ed degli ospiti della manifestazione: Barbara Ronchi della Rocca, esperta a livello nazionale di bon ton, con il libro “Il Galateo dei fiori”; Bruno Gambarotta con il libro “SanremoStory”; Claudio Porchia, uno dei massimi esperti di cucina con i fiori e famoso giornalista enogastronomico con il libro “I fiori di Faber”; Teresita Terreno, nota pittrice e scultrice di Dogliani, che proprio per l’occasione sta realizzando un incisione rappresentante i fiori Iris, un’incisione numerata, di cui verranno prodotti circa 200 pezzi che potranno essere acquistati in loco.

Alle 14:30 si entrerà nel clou della manifestazione, con la testimonianza della signora Cristina Mostosi, che proporrà un filmato intitolato “L’iris guerriera”, realizzato in memoria della sorella Paola, scomparsa da 20 anni e vittima di femminicidio. Un momento importante e toccante, che spiegherà appunto il valore e lo scopo di questa manifestazione, dopodiché scoperta la targa dedicata a Paola, seguirà un dibattito dove interverranno il perfetto di Cuneo Fabrizia Triolo;  l’ispettrice superiore della Questura di Cuneo, Mariella Faraco, che si occupa proprio di problemi di violenza di genere; a seguire il vice comandante della Stazione dei Carabinieri di Dogliani, Rocchetta Minonne; la dottoressa Annamaria Gianti dell’ASL CN2, la quale si occupa di violenza di genere e la signora Laura Vaschetto, responsabile dell’associazione “Mai più sole” di Alba.

Una manifestazione volta al sociale, che nella sua prima edizione, vuole valorizzare le donne ed il ruolo importante della donna nella società.

Al momento dell’inaugurazione dell’aiuola dedicata a Paola Mostosi ed a tutte le donne vittime di violenza, vi sarà la benedizione di Don Angelo Carosso a cui seguirà un momento in musica proposto da Alice Porasso, cantante monchierese, che proporrà un omaggio a Fabrizio De André ed un reading teatrale sui fiori con il giornalista Claudio Porchia; mentre per i bambini presenti è previsto uno spazio importante a cura di Renata Cantamessa e “Le fiabe della fata Zucchina”.

Per tutto il corso della giornata sarà possibile visitare, all’interno della Chiesa Sita nel Borgo Antico di Monchiero, una mostra nata dalla collaborazione dei Musei Peluzzi Bonichi con il Comune e la Pro Loco di Monchiero. Una mostra proprio dedicata alle donne, le cui opere esposte fanno parte della collezione dei Musei Peluzzi Bonichi.

L’intera manifestazione sarà ad ingresso gratuito ed a partire dalle 9.30 è previsto il servizio navetta gratuito, con partenza dal cimitero di Monchiero.

Per il pranzo è necessaria la prenotazione entro il 24/05 il costo è di € 35 a persona con pagamento tramite bonifico anticipato (quote non rimborsabili) IBAN: IT30O0608546270000000020360

Per info e prenotazioni: 335 5750385 (Clelia) – 340 5475698 (Walter)

Alice Ferrero

Fotogallery della conferenza tenutasi nella sala consigliare del Comune di Monchiero

QUELLO CHE I FIORI DICONO – La parola a Riccardo Ghigo, Sindaco di Monchiero

 

 

QUELLO CHE I FIORI DICONO – La parola a Clelia Vivalda, ideatrice dell’evento

 

QUELLO CHE I FIORI DICONO – La parola a Walter Rovella, Presidente Pro Loco Monchiero

 

QUELLO CHE I FIORI DICONO – La parola a Claudio Porchia, giornalista enogastronomico, ospite della manifestazione

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