Bra piange l’ortolano Gian Mario Brizio

Bra piange Gian Mario Brizio detto Piero

BRA Gian Mario Brizio (all’anagrafe Piero), discendente di una storica famiglia di ortolani braidesi, per lungo tempo commerciante di frutta e verdura, mestiere che ha svolto per 40 anni, è deceduto all’età di 86 anni. Molto sportivo, era amante del calcio e fino a quando la salute glielo ha permesso, si dilettava ad arbitrare partite di calcio amatoriali, aveva contribuito alla nascita delle Polisportive giovanili salesiane (Pgs) con l’allora incaricato dell’oratorio don Angelo Palma, salesiano che domani pomeriggio (lunedì 26 giugni) concelebrerà il funerale insieme al parroco don Giorgio Garrone. Amico anche di don Domenico Binello, missionario braidese in terra boliviana, con la moglie Giovanna ne sosteneva le attività.

Lo ricorda, anche a nome del fratello Luca e della sorella Sara, la primogenita Marcella: «Nostro padre era una persona molto riservata. Gran lavoratore, aveva condiviso con la mamma ogni momento, anche in quest’ultimo periodo di malattia. Sportivo, avav fatto parte del direttivo delle Pgs: abbiamo deciso di ricordarlo con questa foto in tenuta da arbitro, mentre nel 2004, dirigeva un apartiota di pallone delle maestranze della Tesisquare (fondata dal genero Giuseppe Pacotto, ndr)». Poi conclude: «Lui era anche molto legato all’asilo di Sant’Antonino, che frequentò da bambino e nel quale ci siamo formati anche noi figli e tutti i suoi nipoti: eventuali offerte in sua memoria le destineremo a questa istituzione».

Confratello dei Battuti bianchi, era molto attivo anche nella vita del sodalizio braidese. Questa sera (domenica 25 giugno), alle 20.30, la recita del rosario nella chiesa dell’Istituto salesiano; domani pomeriggio (lunedì), alle 16, il funerale nella chiesa di Sant’Antonino e poi la tumulazione nella tomba di famiglia nel cimitero monumentale di viale Rimembranze.

Valter Manzone

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