MONTÀ Nei giorni scorsi, durante un violento temporale, un fulmine si è abbattuto sulla decima cappella della Via Crucis al santuario dei Piloni. Scarica e impatto sono stati particolarmente violenti tanto che il pilone colpito ha subito gravi danni alla struttura. Inoltre il conseguente distacco di mattoni e calcinacci ha causato anche il danneggiamento delle statue interne. Il fulmine si è scaricato pure sull’impianto elettrico distruggendo presa e faretto della stazione colpita, ma anche di tutte le altre tredici cappelle. Infine è finito fuori uso il contatore generale mandando in black-out la Grotta dell’agonia, la chiesa di San Giacomo e i sottostanti locali del bar.
«Grazie a un primo intervento di emergenza – spiega l’economo della parrocchia di Montà – è stato sostituito il contatore e ripristinata la corrente per permettere il regolare svolgimento delle funzioni religiose e l’apertura del bar. Ora si stanno facendo controlli e verifiche per stabilire con esattezza i danni arrecati e completare la richiesta di rimborso all’assicurazione».
Andrea Audisio
