FEISOGLIO ha accolto alcuni cittadini argentini alla ricerca delle proprie origini. I loro antenati, nella prima metà del Secolo scorso, lasciarono le terre della Malora ben raccontata da Beppe Fenoglio per cercare fortuna nel Paese sudamericano. I discendenti si sono dati appuntamento nei giorni scorsi per tornare in Italia e visitare i luoghi di origine dei loro nonni.
L’Amministrazione comunale del piccolo paese dell’alta Langa, guidata dal sindaco Simone Gallo, è gemellata con San Antonio de Litín nella provincia di Córdoba dal 2008, ma da allora non ci furono più interscambi culturali fra le due realtà. «A distanza di 15 anni», spiega il primo cittadino, «è nostra intenzione organizzare nel prossimo mese di novembre un viaggio in America latina per ricambiare la visita e ringraziare i nostri amici argentini di non averci mai dimenticato, come dimostrano la via, la piazza e il monumento dedicati a Feisoglio». Aggiunge Gallo: «Adesso è il momento di recuperare e riallacciare quei rapporti rimasti virtualmente sospesi per troppo tempo» E conclude: «Lo dobbiamo come forma di rispetto verso la comunità di San Antonio de Litín e nei confronti di chi dedicò tempo, risorse ed energie perché il gemellaggio fra i due popoli fosse sigillato».
Fabio Gallina