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Compleanno Unesco: «Dal 2014 è nata una nuova sensibilità sul paesaggio»

Le iniziative estive sono un festeggiamento in previsione del decennale, per cui Roberto Cerrato annuncia novità

Unesco: «Lavoriamo per rendere accoglienti per tutti questi territori»
Roberto Cerrato © Marcato

COMPLEANNO UNESCO Nove candeline per le colline di Langa, Roero e Monferrato che il 22 giugno 2014 venivano dichiarate patrimonio dell’umanità. Da oggi fino a luglio ci sarà una festa diffusa tra Grinzane, Barbaresco, Castagnole e Monferrato con concerti, incontri e manifestazioni a nove anni di distanza dal riconoscimento di sito Unesco. Per l’occasione abbiamo parlato con Roberto Cerrato, direttore dell’associazione Paesaggi vitivinicoli, nata nel 2011 per promuovere la candidatura, per tracciare un bilancio.

«Sono andati molto bene questi nove anni, il territorio è migliorato nell’accoglienza e se ne parla bene; noi ci siamo occupati della gestione culturale e formativa per tramandare alle future generazioni questa eredità paesaggistica, nel solco dell’eccellenza. Credo che dal 2014 sia sorta una nuova sensibilità, nonostante esistano ancora debolezze», ha esordito Cerrato. Se il sito Unesco è infatti cresciuto a livello turistico ed economico, permangono alcune zone d’ombra: «Stiamo lavorando insieme a produttori e aziende per far sì che i vari punti oscuri sui lavoratori nelle vigne vadano a sistemarsi. Il sistema delle cooperative ha difficoltà e noi dobbiamo rendere dignitoso per tutti il lavoro nelle vigne nel rispetto della vita umana».

Dal 2011 in poi l’attività di promozione è andata crescendo, con l’obiettivo di rendere conosciute in tutto il mondo le colline di Langa, Roero e Monferrato, anche grazie alla collaborazione con gli enti pubblici. «I Comuni ci danno una grossa mano, stiamo intraprendendo anche attività per aiutarli nell’adeguamento dei piani regolatori, soprattutto per le aree nella buffer zone. Pochi giorni fa abbiamo tenuto una riunione con la Regione Piemonte proprio per creare sensibilizzazione sul tema». Intenso anche il lavoro diplomatico: «Nei giorni scorsi è venuta a trovarci una delegazione cinese, oggi invece abbiamo accolto alcuni rappresentanti del mondo del Prosecco».

Le iniziative estive vogliono essere un festeggiamento in previsione del decennale, per cui sono in programma novità: «Per il prossimo anno presenteremo un nuovo piano di gestione, con un bilancio su punti di forza e debolezze del sito Unesco. Dopo l’estate invece presenteremo il progetto sul cambiamento climatico che consiste in uno studio finanziato dai Ministeri della cultura e dell’agricoltura. Saranno creati tre osservatori paesaggistici per ciascuna delle Province fondatrici della nostra associazione che coinvolgeranno gli studenti delle scuole per il rispetto ambientale e l’Agenda 2030».

Lorenzo Germano

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