ALBA La violenta grandinata ha distrutto, nell’arco di pochi minuti tra le 14 e le 15 vaste zone coltivate nella fascia che va dalla zona Sud-est di Torino tra Trofarello, Santena, Poirino, Pralormo e le Langhe, attraversando tutto il Roero.
Secondo una prima ricognizione di Coldiretti tra Santena e Pralormo sono andate perse buona parte delle coltivazioni di orticole in pieno campo. In alcune frazioni sono andate perse le colture di zucchine e zucche.
Da Pralormo verso il Roero i produttori hanno segnalato danni ai noccioleti con perdite, in alcuni casi, di almeno l’80% del raccolto.
A Guarene, in serata, il presidente della Regione Alberto Cirio ha incontrato il sindaco Simone Manzone e alcuni abitanti per constatare i danni, in vista della richiesta dello stato di calamità: «Le violentissime precipitazioni hanno provocato danni gravi all’agricoltura, ma anche ai beni, come dimostrano i vetri rotti delle auto parcheggiate in strada».
Il temporale è stato accompagnato da vento e grandine, anche con chicchi di notevoli dimensioni che, soprattutto a Cortemilia, hanno danneggiato i tetti di diversi abitazioni e fabbricati.
Ad Alba sono stati segnalati allagamenti e danni alle auto, oltre allo sradicamento di alberi e rami finiti sulle carreggiate delle strade. Sono finite sotto’acqua via Vivaro, la zona di San Cassiano ma in tutte le strade si è abbattuta la bomba d’acqua trascinando grandine e foglie e occludendo i canali di scolo.
Molteplici gli interventi dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza un ponteggio piegato dal vento in via Ognissanti e per bonificare i vetri rotti al secondo e terzo piano di un palazzo che si affaccia su corso Langhe. In soccorso dei Pompieri sono arrivate squadre da diverse zone del Piemonte che hanno lavorato tutta la notte tra Langhe e Roero per mettere in sicurezza alberi abbattuti e tetti divelti.
Colpita la zona del Barbaresco, intatte le colline del Barolo e il Doglianese
Il Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani affida a una nota la decisione di non rilasciare stime provvisorie dei danni: «Il forte temporale con vento e grandine ha colpito le colline di Langhe e Roero, lasciando fortunatamente intatta la zona del Barolo e del Doglianese. La zona del Barbaresco è stata anch’essa in parte colpita. Per rispetto di chi ha subito danni, per rispetto di chi dovrà lavorare di più per gestire il vigneto e garantirsi una vendemmia e per rispetto di chi non ha subito conseguenze, come Consorzio di tutela non rilasciaremo stime di danni. Considerando la fase fenologica della vite attuale, i risultati di quanto successo saranno manifesti e chiari, come sempre, solo al momento della vendemmia».
