Ultime notizie

La visita di Sergio Mattarella in Piemonte: dalla Tavola Valdese a Brandizzo

La visita di Sergio Mattarella in Piemonte: dalla Tavola Valdese a Brandizzo 3

PIEMONTE Oggi, giovedì 31 agosto, il presidente della Repubblica è stato in Piemonte per partecipare al convegno dal titolo: “Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare” e per incontrare la comunità valdese riunita a Torre Pellice. Nel corso della giornata ha fatto visita alla Prefettura di Torino e si è poi recato alla stazione di Brandizzo, dove questa mattina cinque operai sono morti in un incidente sul lavoro.

Mattarella ha partecipato al convegno organizzato dal Comune in memoria di Altiero Spinelli, in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni della prima conferenza pubblica dedicata al manifesto federalista europeo, che ebbe Spinelli fra i suoi protagonisti.

Il capo dello Stato è stato accolto dal sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno, dal sindaco della Città metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo, e dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«Idealmente un filo lega fra loro posti apparentemente così lontani come l’isola di Ventotene e le Alpi. Lì un carcere dove vennero rinchiusi patrioti e qui gli spazi aperti della libertà. Il filo che li unisce è appunto la libertà. A ricordarcelo sono due nomi che qui evochiamo con riconoscenza. Mario Alberto Rollier e Altiero Spinelli. A Spinelli, con il manifesto di Ventotene per un’Europa libera e unita, dobbiamo quello che, severamente, definì non un sogno ma »un invito a operare. A Rollier, nella cui casa di Milano prese forma, a fine agosto 1943, il Movimento federalista europeo, dobbiamo la proposta di uno «schema di costituzione dell’unione federale europea». Un contributo ispiratore – in Piemonte, un altro venne da Duccio Galimberti e Antonio Repaci – di riflessioni per la Assemblea Costituente». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Torre Pellice in un discorso dedicato all’Europa.

La visita di Mattarella ha visto una prima tappa in via Repubblica con la scopertura di una targa in ricordo del padre fondatore dell’Unione europea.

La visita di Sergio Mattarella in Piemonte: dalla Tavola Valdese a Brandizzo 6

In seguito il capo dello Stato si è recato alla casa Valdese in una sede affrescata dallo stesso pittore che realizzò lo stemma della Repubblica italiana. Lo ha sottolineato, nel suo intervento alla presenza del capo dello Stato, la moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta, che rappresenta il vertice della chiesa Valdese.

«Questo luogo – ha spiegato Trotta – venne realizzato nel 1889, in occasione del bicentenario del cosiddetto Glorioso Rimpatrio, evento storico che vide i valdesi, dopo tre anni di esilio in Svizzera, ritornare nelle terre dalle quali con la violenza erano stati cacciati, in un tempo in cui la diversità di fede era soffocata con la persecuzione. Qui da allora la nostra Chiesa – ha sottolineato – ha tenuto ogni anno le proprie assemblee sinodali, luogo di discussione e decisione e massima espressione di unità di tutte le chiese locali».

«L’affresco che occupa l’abside e che rappresenta, con una quercia che affonda le proprie radici sulla roccia, la vicenda valdese nel suo percorso di resistenza nei secoli all’oppressione subita – ha aggiunto – ci collega mediante il suo autore alla storia dell’Italia repubblicana. Lo ha realizzato infatti quello stesso Paolo Paschetto, valdese, che realizzò lo stemma della Repubblica Italiana».

Verso Torino sull’elicottero dei Vigili del fuoco

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi ha viaggiato da Torre Pellice a Torino su un elicottero dei vigili del fuoco. Il velivolo è atterrato nella sede del Comando del capoluogo piemontese, dove Mattarella è stato accolto dal comandante provinciale, Vincenzo Bennardo, e dal personale schierato.

Il capo dello Stato ha poi proseguito in automobile verso la Prefettura la sua visita istituzionale e «i vigili del fuoco hanno collaborato al dispositivo di sicurezza posizionando squadre e mezzi lungo il percorso presidenziale».

A Brandizzo corona di fiori per gli operai morti sui binari

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alle 15.30 in piazza della stazione Brandizzo a fianco alla ferrovia dove nella notte sono morti cinque operai che lavoravano sui
binari, travolti da un treno. Ad accoglierlo ci sono il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Gianluca Gavazza, la vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo, insieme al sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, e al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

La visita di Sergio Mattarella in Piemonte: dalla Tavola Valdese a Brandizzo La visita di Sergio Mattarella in Piemonte: dalla Tavola Valdese a Brandizzo 1

Il capo dello Stato, accompagnato anche dal prefetto di Torino, Raffele Ruberto, da cui era andato in visita nel capoluogo, ha deposto di fronte all’ingresso della stazione ferroviaria di Brandizzo un mazzo di fiori, rose gialle e lylium bianchi.

Dalla piccola folla presente si è alzato qualche applauso, mentre il presidente ha parlato brevemente con le autorità presenti prima di ripartire per Roma.

Banner Gazzetta d'Alba