Sina Staub, elvetica dell’alta Langa, conquista il suo terzo bronzo mondiale

Sina Staub, elvetica dell’alta Langa, conquista il suo terzo bronzo mondiale

JU-JITSU Sina Staub, 23 anni, originaria della Svizzera, ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati del mondo di ju-jitsu, nella categoria senior, che si sono svolti dal 15  al 20 luglio a Ulaanbatar in Mongolia. La giovane atleta, che vive da circa vent’anni a Castelletto Uzzone, in passato si era già laureata campionessa italiana e svizzera, con la medaglia d’argento ai mondiali del 2019 e quattro medaglie di bronzo ai successivi campionati europei e del mondo. È cintura nera, pratica ju-jitsu da 19 anni e da sei anni fa parte della Nazionale elvetica.

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«Pratico il fighting-system», spiega Sina, «che è composto da tre fasi: la prima simile al karate e comporta la combinazione di attacchi con calci e pugni controllati, la seconda dove bisogna cercare di proiettare l’avversario come nel judo e la terza con la lotta a terra per immobilizzare il rivale».

È questa la disciplina che, ormai da nove anni, permette all’atleta castellettese d’adozione di conquistare successi e medaglie. «Fin da bambina desideravo diventare campionessa mondiale e il mio sogno è diventato realtà», conclude Sina.

In Mongolia, Sina Staub ha vinto il primo incontro contro l’avversaria di casa della Mongolia, mentre è stata poi sconfitta dall’avversaria francese, superando infine nella finale per il terzo posto l’atleta tedesca.

Fabio Gallina

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