BRA Nel maggio del 2015 veniva pubblicata l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, un documento straordinario che sottolinea la drammaticità e l’urgenza di cambiare e di chiamare i cittadini a essere protagonisti. In questo testo compare l’idea di un’ecologia integrale, perché non c’è ecologia senza giustizia e non ci può essere equità in un ambiente degradato.
Il nome Laudato Si’ deriva dal Cantico delle creature di San Francesco, che loda il Signore per le sue meravigliose creature.
Partendo dall’insegnamento di papa Francesco, la Chiesa di Rieti e Slow food hanno proposto le Comunità internazionali Laudato si’, associazioni libere e spontanee di cittadini, senza limiti di fede, politica, nazionalità e sociali.
Il 1° settembre 2023 é stato inaugurato da papa Francesco il Tempo del creato che dura fino al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, data in cui il papa pubblicherà una seconda enciclica.
Nell’occasione la Comunità Laudato si’ di Bra presenta la proiezione del documentario La Lettera, un viaggio alla scoperta del potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica. La proiezione si terrà mercoledì 4 ottobre 2023 alle 21 al cinema Vittoria multisala di Bra con ingresso gratuito. Interverrà Carlo Petrini, fondatore di Slow food e vedrà la presenza anche di membri di Slow food Bra.
Il film racconta la storia dei viaggi a Roma di diversi leader, impegnati in prima linea nella cura della casa comune, invitati con una lettera a parlare con papa Francesco della enciclica Laudato si’. Il dialogo esclusivo con il papa, raccontato nel film, offre approfondimenti sulla storia personale di Francesco e scorci inediti sul suo insediamento. I protagonisti sono un leader indigeno dell’Amazzonia, un rifugiato e studente del Senegal, una giovane attivista indiana e due scienziati statunitensi (marito e moglie), in rappresentanza delle voci spesso inascoltate nella conversazione globale sul nostro Pianeta. Questi leader attraverso l’incontro con il Papa e insieme tra loro hanno trovato una nuova speranza per la nostra casa comune.
Lino Ferrero
