BRA Accoglienza. Resistenza casearia. Festa. Cibo buono. Le parole di Cheese 2023, che maggiormente hanno risuonato nella piazza Caduti per la libertà, gremita per l’inaugurazione questa mattina (venerdì 15 settembre), sono state queste.
«Bra è una città che accoglie – ha detto il sindaco Gianni Fogliato – che sa mettere in mostra anche le sue bellezze e sa essere sostenibile».
Carla Coccolo, avviando la cerimonia con il sostegno della presidente nazionale Slow food Barbara Nappini, ha chiamato sul palco donne e uomini (anche giovani) dediti alla pastorizia, che resistono nel portare avanti questo mestiere che è garanzia di eccellenza nella filiera lattiero-casearia.
Dopo l’arrivo del ministro Francesco Lollobrigida con deleghe all’agricoltura, alla sovranità alimentari e foreste, accolto sul palco dal primo cittadino Fogliato, il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha ricordato l’avvio di questo evento nel lontano 1997 e la sua costante crescita, mettendo anche l’accento sul clima che deve essere curato per poter continuare a produrre le eccellenze di questo territorio, quali uva, nocciole e riso.
Il Ministro ha esordito ricordando come negli anni passati fossero le nonne e le mamme a insegnare ai figli quali fossero i cibi buoni e genuini. «Oggi invece assistiamo a dibattuti sul cibo sintetico, che si produce in laboratorio – ha poi aggiunto Lollobrigida – e noi dobbiamo invece continuare a difendere quello naturale. Consapevoli che non esiste produzione alimentare senza qualità».
La presidente Nappini, partendo dal claim “Il sapore dei prati” ha richiamato all’importanza della pastorizia, della biodiversità che “mangiamo” quando consumiamo un formaggio e all’importanza di tutelarli, definendo questo gesto come una dichiarazione di amore per il nostro futuro.
Intanto nelle vie e nelle piazza della città gli oltre 400 espositori erano già presi d’assalto dal popolo di visitatori, curiosi e colorati, che invaderanno Bra fino a lunedì sera.
Oggi pomeriggio, sullo stesso palco, saranno gli artigiani a presentare i loro valori, illustrando la guida Esperienze artigiane nella Granda on the road edita da Nino Aragno; poi – alle 18 a palazzo Mathis – sarà illustrata la candidatura di Bra, insieme ad Alba, Langhe e Roero, a Capitale della cultura 2026.
Valter Manzone
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