MONTÀ Nei giorni scorsi il muro di un edificio nel centro del paese, il retro della sede dell’Ecomuseo delle rocche del Roero e dell’albergo Casa americani che si affaccia su via Martiri, è stato imbrattato con scritte e disegni tutt’altro che artistici. A segnalare l’accaduto al comandante della Polizia locale Pierlorenzo Caranzano è stato il proprietario dell’immobile, che ha così commentato l’accaduto. «Non sarebbe mia intenzione prendere provvedimenti, ma mi farebbe piacere che l’autore del gesto si presentasse e si scusasse. Quando ero giovane incisi, insieme a un amico, i banchi della cantoria parrocchiale. I compianti suor Clementina e don Robaldo mi scoprirono quasi subito e mi convocarono per una bella ramanzina. La ricordo ancora, come ricordo la punizione che ricevetti a casa». Prosegue il proprietario dell’edificio: «Penso che in questo caso sia la stessa cosa, una bravata e non un atto vandalico. Che, se l’autore volesse farsi avanti, potrà tranquillamente essere “ripagata” e chiusa da una lezione di civiltà e magari da una ritinteggiata del muro».
Andrea Audisio
