Fiera, prezzi altalenanti per il tartufo bianco, complici le alte temperature

Nel fine settimana del 14 e 15 ottobre i prezzi della trifola bianca di Alba oscillano da 300 a 600 euro l'ettogrammo

Guido Crosetto inaugura la Fiera del tartufo di Alba (IN AGGIORNAMENTO)

ALBA Alla seconda settimana di Mercato del tartufo la situazione potrebbe essere definita analoga a sette giorni prima. Come riferisce Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi del tartufo, «questa mattina (sabato 14, nda), a seconda della pezzatura, ci sono prezzi dai trecento ai seicento euro l’ettogrammo. La produzione continua a essere abbastanza limitata, ma gli esemplari in vendita sono di buona qualità. Anche perché, essendoci i giudici pronti a valutare ogni tartufo, quelli con difetti e problemi sono scartati. Noto comunque dei buoni profumi, che più avanti dovrebbero evolversi in maniera ancora più positiva».

L’effetto delle piogge di fine agosto «è stato limitato dal caldo eccessivo. Nel prosieguo, dovrebbe essere una stagione migliore rispetto a quella passata. Restano i vari problemi, caratteristica sempre riscontrata negli ultimi anni».

Riguardo al tartufo nero «lo vedo abbastanza presente, una volta era ignorato e quasi disprezzato ma ora è un’ottima alternativa, soprattutto per l’estate e per chi non vuole spendere eccessivamente. Oggi lo troviamo inserito a pieno titolo nella gastronomia locale, va considerato un prodotto diverso ma comunque molto valido».

Tartufo bianco: nel 2022 ha perso l’80 per cento delle produzioni
Carlo Marenda

Secondo Carlo Marenda di Save the truffle, «l’inizio della stagione del tartufo bianco si è rivelata difficile a causa delle temperature tra i 25 e i 28 gradi, comuni in tutto il Piemonte. Colpisce soprattutto il dato sulle minime notturne, piuttosto alte e sempre intorno ai 15-16 gradi. Attualmente se ne trovano pochi, con assenza di profumo e una qualità non eccelsa: si conservano per pochi giorni. Se le piogge e il freddo, questa settimana, daranno il loro contributo, potremo assistere a un netto miglioramento dal 10 novembre in avanti, con la speranza che la stagione si protragga oltre la metà di gennaio. Negli ultimi anni, il mese di ottobre sembra essere sempre più simile a settembre, come dimostrato dalle alte temperature e dall’assenza di precipitazioni».

Alla Fiera prezzi altalenanti per il tartufo bianco, complici le alte temperature
Stelvio Casetta

Per Stelvio Casetta, trifolao di Montà, «siamo in crisi forte, fa troppo caldo e i tartufi non ci sono. Qualcosa è stato trovato venti giorni fa, poi il nulla. Su dieci esemplari cavati, solo quattro sono commercializzabili, gli altri sono marci e molli. A fine agosto erano belli, grazie all’effetto delle piogge di maggio. Dopo le precipitazioni, occorre attendere tre mesi: quindi, vedremo qualcosa di buono per fine novembre».

I problemi ci sono anche per chi compra: «L’altra settimana, a chi acquistava i tartufi, davo del ghiaccio da mettere nella borsa. Altrimenti, dopo aver girato il giorno intero, si arriva a casa con un prodotto già deperito. Credo comunque che ci sia ancora poca richiesta: se sabato scorso (7 ottobre, nda) si vedevano prezzi fino a 470 euro l’ettogrammo, alla domenica erano scesi a 400-380 euro».

Davide Barile

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