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Maltempo in arrivo: allerta arancione su gran parte del Nord-Ovest

Meteo: piogge alluvionali su Liguria di Ponente e valle Tanaro, poi migliora

Aggiornamento di venerdì 20, ore 10 Nella notte tra giovedì e venerdì si sono verificate forti precipitazioni al confine con la Liguria; i valori più elevati sono stati registrati nel Cuneese e in particolare in valle Stura, valle Gesso, alta valle Tanaro ed in provincia di Alessandria.

Le piogge della notte sulle montagne cuneesi e alessandrine

Si segnalano i valori più elevati nelle stazioni di Diga del Chiotas (CN) con 150 mm, Piaggia (CN) con 148 mm, Valdieri (CN) con 138 mm e Colle San Bernardo (CN) con 135 mm.

Nell’alessandrino la stazione di Ponzone (AL) ha registrato 113 mm.

Incremento repentino del torrente Gesso ad Andonno

Le piogge cadute nelle ultime ore hanno determinato i primi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo secondario nel settore sudoccidentale della regione. Il Gesso ad Andonno (CN) ha registrato dalle prime ore della mattinata odierna un incremento repentino, al di sotto del livello di guardia, in risposta ai valori massimi di precipitazione che si sono registrati nelle ultime ore.

Previsione meteo per venerdì 20

L’intensa perturbazione che interessa la nostra regione dalla tarda serata di ieri sta determinando precipitazioni diffuse, con valori localmente molto forti sul Piemonte meridionale, dove sono associate a venti superiori ai 100-120 km/h su tutti i rilievi, dalle Alpi Marittime all’Appennino (valore attuale massimo 170 km/h a Rocca dell’Abisso nel Cuneese sulle Alpi Marittime).

Dalla tarda mattinata le precipitazioni andranno progressivamente ad attenuarsi a partire dalle vallate sudoccidentali, mentre proseguiranno ancora almeno fino a metà pomeriggio sul settore appenninico di confine.

Sull’alto Piemonte, in particolare tra Verbano, Biellese orientale e alto Novarese è attesa un’intensificazione dei fenomeni in queste ore e su questi settori risulteranno persistenti fino al primo pomeriggio in successiva attenuazione, anche se sul Verbano proseguiranno a carattere sparso fino a fine giornata.

I venti si manterranno sostenuti per gran parte della giornata sui rilievi meridionali, sui settori collinari tra Astigiano ed Alessandrino e sulle pianure adiacenti. Solo nel corso della serata andranno progressivamente attenuandosi a partire dai rilievi del Cuneese e nella nottata successiva sui restanti settori meridionali.

Evoluzione corsi d’acqua per le prossime ore

Per le prossime ore sono attesi generali e moderati innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua che interesseranno anche il reticolo idrografico principale, più marcatamente nel settore  settentrionale della regione senza raggiungere i livelli di guardia. Gli innalzamenti più significativi sono previsti lungo l’asta del fiume Toce (VB), con il raggiungimento dei colmi di piena a partire dalla tarda mattinata di oggi.

Il livello del Lago Maggiore, a causa degli afflussi provenienti dal reticolo settentrionale, sarà interessato da un lento e graduale innalzamento con il raggiungimento dei valori massimi nella notte tra il 22 e il 23 ottobre.

Per quanto riguarda i fenomeni di versante, la giornata odierna sarà caratterizzata da una probabilità anche molto elevata che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nel settore centrorientale del Verbano. Inneschi isolati di frane superficiali sono anche attesi sulle colline del Monferrato Monregalese e dell’Alessandrino, ma con una bassa probabilità che lo scenario si verifichi.

Scuole chiuse nel Cebano

I sindaci di Ceva, Ormea, Bagnasco, Priola, Garessio e Piozzo hanno deciso di chiudere le scuole nella giornata di oggi, venerdì 20 ottobre. A Mondovì sono chiuse le superiori.

 

Aggiornamento di giovedì 19, ore 18 Una bassa pressione sul Mediterraneo occidentale porterà nelle prime ore di domani (venerdì 20 ottobre) una perturbazione che interesserà soprattutto il Nord Italia e parte del centro.

Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso, segnalando la possibilità di forti venti meridionali con burrasche su Liguria, Sicilia, Puglia, Toscana, Umbria e Marche che si estenderanno verso le altre regioni.

Previste precipitazioni sparse e temporali sulle regioni Nord-occidentali e centrali che si estenderanno poi a Nord-est.

Sulla base dei fenomeni meteo previsti, che potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche, la Protezione civile ha valutato un’allerta arancione su ampi settori di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e sull’intero territorio della Liguria.

Chiuso il colle dell’Agnello

La Provincia di Cuneo ha disposto la chiusura del valico del colle dell’Agnello dalle 17 di oggi, giovedì 19 ottobre in conseguenza al bollettino di allerta meteo diramato dalla Regione Piemonte, che prevede un livello di allerta arancione nel settore della valle Varaita.

In accordo con il dipartimento Hautes Alpes, che gestisce la parte francese del valico, è stata decisa a chiusura della strada, in via preventiva, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza e di regolare viabilità.

La Provincia di Cuneo aprirà alle 20 il presidio con gli uffici Protezione civile in modalità H24 per assicurare i servizi di monitoraggio e pronto intervento in caso di necessità.

Il bollettino diramato dall’Arpa Piemonte segnala piogge intese a carattere di rovescio temporalesco accompagnate da vento su tutte le valli cuneesi al confine con Francia e Liguria (zona gialla solo per la valle Po) con rischi di esondazioni dei corsi d’acqua secondari e l’attivazione di frane e smottamenti di versante.

Il presidente della Provincia Luca Robaldo: «Come avvenuto in occasione del forte maltempo dello scorso maggio, mi sono confrontato con il presidente della Regione Alberto Cirio e ho disposto l’apertura della sala operativa al fine di monitorare e mantenere un contatto diretto con i comuni ricompresi nelle zone di allerta arancione».

Ansa

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