Festival medievale di Asti, tanti progetti in cantiere per l’edizione numero zero che si terrà nel 2024

Foto di repertorio
Foto di repertorio

Asti al lavoro sul progetto Festival medievale. Nel capoluogo astigiano si è svolto, nei giorni scorsi, uno dei numerosi workshop di Cantiere città, il percorso di consolidamento delle competenze progettuali e di valorizzazione delle iniziative culturali che il Ministero della cultura e la fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali dedicano ai territori urbani finalisti al titolo di  Capitale italiana della cultura, tra cui Asti.

Nello specifico, Cantiere città è nato per valorizzare e promuovere i progetti ideati dalle concorrenti in fase di candidatura, per non disperdere le idee formulate, le relazioni avviate e le persone coinvolte: si tratta, quindi, di un percorso di consolidamento delle capacità progettuali e di accompagnamento mirato per dare un futuro alle proposte elaborate.

All’appuntamento astigiano, che si è svolto presso l’Archivio storico, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni coinvolti, in particolare, dal progetto Festival medievale, di cui si terrà l’edizione zero nel 2024. Il workshop ha fornito l’occasione per riflettere sulle potenzialità di idee e intese nate in fase di candidatura e individuare le proposte su cui focalizzare il lavoro dei prossimi mesi, per non disperdere il patrimonio raccolto.

Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore comunale alla cultura Paride Candelaresi hanno commentato: «Il Festival medievale rappresenta un progetto ambizioso e molto ampio, che vuole raggruppare sotto il tema comune del Medioevo non solo numerosi eventi già presenti e consolidati, ma anche una serie di iniziative culturali e di formazione destinate a durare nel tempo e a costituire un unicum nella nostra città».

Manuela Zoccola

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