L’augurio del sindaco Bo: «L’esperienza di Alba deve farci adoperare nel promuovere pace, giustizia e libertà»

Carlo Bo

ALBA Carissimi albesi, è il quinto Natale che festeggio con voi come sindaco di Alba. Cinque anni ricchi e impegnativi, al servizio di una città forte per vitalità e dinamismo. Abbiamo vissuto momenti memorabili, come l’accoglienza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la senatrice Liliana Segre. Insieme siamo riusciti a non lasciare nessuno indietro, anche nei momenti difficili. Così ho lavorato in questi anni, tenendo sempre a mente come obiettivo principale il benessere della nostra comunità.

Abbiamo realizzato opere importanti come la nuova piazza Michele Ferrero e il Museo del tartufo, gettato le basi per altre strategiche come la rotonda di Scaparoni e il centro per ragazzi con disabilità in zona H o, grazie al Pnrr, il nuovo asilo nido, la palestra per le scuole, l’ampliamento del centro studi Beppe Fenoglio. Sono ripartiti i treni sulla tratta Alba-Asti ed è iniziato il cantiere dell’ultimo lotto dell’Asti-Cuneo.

Tutto questo continuando ad ascoltare e aiutare le persone e le famiglie in difficoltà e a sostenere l’istruzione. Abbiamo promosso il turismo, motore trainante del- l’economia, lavorando in rete e rafforzando il legame con le città creative Unesco di Bergamo e Parma, creando nuove relazioni, come quella con Sestriere e le montagne olimpiche. Abbiamo lavorato molto per regalare alla città grandi eventi e iniziative, accogliendo il festival Collisioni, sostenendo le realtà attive sul territorio e, soprattutto, portando Alba Bra Langhe e Roero, 88 Comuni in tutto, tra le dieci finaliste come Capitale italiana della Cultura 2026. Abbiamo riservato grande attenzione allo sport, con eventi di richiamo internazionale, ma anche supportando le società cittadine, dove i nostri ragazzi crescono e si formano.

Colgo questa occasione di fine mandato per ringraziare tutta la struttura comunale per la sua preparazione e l’impegno profuso: senza l’apporto di ciascun collaboratore, nulla avremmo potuto realizzare. Il periodo natalizio dev’essere di festa e gioia. Purtroppo quest’anno è segnato da guerre che scuotono il mondo: Alba, che ha vissuto questa tragica esperienza, deve adoperarsi per mantenere la memoria dei valori di giustizia e libertà. Con l’auspicio che ognuno preghi per una pace ritrovata, auguro a voi e alle vostre famiglie serene festività.

 Carlo Bo, sindaco di Alba

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