MONTICELLO D’ALBA Per il suo ultimo libro, lo studioso monticellese Elio Stona ha scelto un titolo tragicamente attuale: Echi di guerra. Sono però echi che arrivano da lontano, dalle campagne d’Africa e di Russia fino alla Resistenza. Come spiega il sottotitolo, sono Storie e immagini di eroi, ufficiali, soldati e reduci monticellesi raccontate attraverso immagini (spesso inedite), testi d’epoca e articoli di giornale, molti dei quali trovati negli archivi di Gazzetta d’Alba.
Ed è stato proprio un lungo articolo di Filippo Margiaria, pubblicato in cinque puntate su queste pagine, tra dicembre del 1957 e febbraio del 1958, scovato facendo ricerche sulla storia di Monticello, a convincere Stona a lanciarsi nell’avventura. Successivamente, l’autore è venuto in possesso, grazie alla nipote Felicita, del diario di Alfredo Molinaro (classe 1920, morto nel 2006), che racconta la durissima prigionia in Russia. Inoltre, attraverso la disponibilità del conte Aimone Roero di Monticello, Stona ha potuto pubblicare immagini dello zio, il tenente Aimone Manfredo, militare pluridecorato deceduto durante il conflitto in Africa settentrionale. «La somma di questi avvenimenti mi ha portato a scrivere questo volume, sia per mantenere viva la memoria degli orrori della guerra, sia per rendere omaggio a tutti i caduti, siano essi eroi, ufficiali o semplici soldati, di Monticello».
Non manca, nel libro, la storia di Augusto Dacomo, sottotenente degli Alpini e partigiano, medaglia d’oro e d’argento al valor militare, del quale Stona si era già occupato nel 2021, nel centenario della nascita. Nella prefazione, il sindaco Silvio Artusio Comba scrive: «Passate le generazioni che potevano raccontarci di prima mano quegli avvenimenti, è divenuto indispensabile raccogliere le testimonianze e, con sguardo equilibrato e sapiente, opportunamente catalogarle. Fare memoria significa prendere da quei ricordi la forza e la capacità di non ricadere più negli stessi tremendi errori».
Visto il successo della presentazione svoltasi a febbraio, il Comune di Monticello e la biblioteca hanno deciso di riproporre una seconda presentazione venerdì 15 marzo, alle 20.30 nei locali della biblioteca.
Corrado Olocco
