Cento tonnellate di rifiuti abusivi nei boschi di Montegrosso

Cento tonnellate di rifiuti abusivi nei boschi di Montegrosso

CRONACA Lungo la passeggiata del Barbera, nella core zone del sito Unesco che protegge i paesaggi vitivinicoli piemontesi, i Carabinieri della stazione forestale di Canelli hanno scoperto in via Noce  a Montegrosso d’Asti una discarica abusiva con circa 100 tonnellate di rifiuti pericolosi (fusti di lubrificanti esausti, batterie, copertoni, estintori, sanitari, motori e parti di auto o motoveicoli, serramenti, ferro, alluminio, plastica, elementi di arredamento, radiatori, lamiere e persino attrezzatture agricole).

I rifiuti erano stoccati a diretto contatto col suolo su un’area di circa mille mq, cintata da reti metalliche e chiusa da un cancello.

I militari hanno sottoposto l’area a sequestro preventivo e deferito alla Procura della Repubblica di Asti un 68enne di Agliano Terme proprietario del terreno.

Cento tonnellate di rifiuti abusivi nei boschi di Montegrosso 1

Nell’area posta sotto sequestro preventivo erano allevati capre, conigli, suini, galline e anatre. Quando se ne sono resi conto i Carabinieri forestali hanno allertato i veterinari dell’Asl, che non hanno ravvisato maltrattamenti agli animali, ma si sono accorti che alcuni ovini erano privi di marchi auricolari e hanno compiuto vari prelievi di sangue per farli analizzare.

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