Offro un posto in auto per Torino

Si chiama lift sharing: protagonisti un gruppo di giovani albesi e una bacheca on line per scambiare viaggi in macchina Alba-Torino

LA PROPOSTA – L’unione fa la forza e quando i protagonisti sono i giovani l’affermazione vale davvero il doppio. E così, se i pullman Gtt (Gruppo torinese trasporti) e i viaggi con Trenitalia negli ultimi anni hanno visto aumentare i prezzi e diminuire la qualità del servizio, ci pensano gli universitari albesi – che studiano durante la settimana a Torino – a proporre una soluzione tanto semplice quanto ingegnosa. Si chiama lift sharing: protagonista è una bacheca pubblica on line sulla quale si offrono e si chiedono passaggi per il capoluogo piemontese. Tanti i messaggi come: «Parto alle 20 da Alba, 2 posti disponibili»; oppure: «Dovrei tornare a Torino domani pomeriggio alle 17, c’è qualcun altro che va su?» e altrettante le risposte di adesione, a testimoniare il successo dell’iniziativa, nata da poco ma che già conta oltre 300 iscritti.

Gli ideatori del gruppo (che si può trovare facilmente su Facebook), che nasce sull’onda dell’espansione di network nazionali e internazionali dedicati ai passaggi in auto, così raccontano l’iniziativa nel loro manifesto: «Il gruppo del lift sharing Alba-Torino ha la potenzialità sia di rendere più facili gli spostamenti sia di far risparmiare sui costi di trasporto. A seconda del numero di posti disponibili ci si mette d’accordo e si divide il prezzo del viaggio, che approssimativamente è di 10 euro per la benzina più l’eventuale autostrada: già soltanto viaggiando in due si può risparmiare rispetto al biglietto del treno. I terminal di partenza al momento più utilizzati sono il parcheggio di piazza Medford ad Alba e piazza Carlo Felice a Torino, di fronte alla stazione di Porta Nuova, ma ognuno può organizzarsi come più gli piace».
Samantha è una delle ragazze che hanno offerto il passaggio in queste settimane: «Ho avuto la macchina spesso piena o quasi! Spero che la voce sull’esistenza del progetto si allarghi e cresca ancora di più, in modo da avere sempre di più orari disponibili. E poi è un’occasione per fare amicizie e conoscere gente nuova».

Alberto Giordano

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