SAN ROCCO SENO D’ELVIO Venerdì 11 agosto gli abitanti della borgata Rossi della parrocchia di San Rocco Seno d’Elvio si sono dati appuntamento in cima alla collina, fra i vigneti carichi di grappoli pronti per la vendemmia. È stata l’occasione per partecipare alla benedizione della nuova croce, dopo il restauro realizzato grazie al contributo di Lorenzo Costa e Luciano Manera. La croce, nuovamente bella, vuole rimanere il punto di riferimento per le rogazioni – benedizione della campagna – e per la festa liturgica dell’esaltazione della Santa croce. L’attenzione per la croce si inserisce in un’antica tradizione che i borghigiani hanno tramandato nei secoli, collocando sulle colline della zona, croci intercalate da piloni: un percorso che sta a dimostrare la fede sincera e autentica dei contadini che lavorano in quei vigneti scoscesi, con fatica e dedizione e con lo sguardo rivolto alla croce di Cristo.
L’incontro tra le generazioni – adulti, anziani, giovani e bambini – è stato possibile per la collaborazione e la condivisione dei borghigiani, che si sono aiutati reciprocamente dando la possibilità di partecipare al momento di preghiera, anche a chi faceva fatica ad arrampicarsi su per le colline.
La preghiera, guidata dal parroco don Dino Negro, illuminata dalla parola di Dio si è conclusa con la benedizione della nuova croce. A seguire c’è stato un momento di condivisione e di festa, preparato con tanta cura dalle persone della borgata.
Ci auguriamo che la croce, rimandando al Crocifisso, continui ad essere un punto di riferimento che riconduce all’amore del Padre; un valore che abbraccia le nostre sofferenze e consola i nostri cuori; un esempio che ci invita a condividere le ricchezze che otteniamo dalla nostra bellissima e spesso generosa terra.
Maria Grazia Bosticardo