Un supporto concreto alle imprese: la proposta dei Gal

Il Gal finanzia interventi di riqualificazione in 40 paesi di Langa e Roero
La sede dell'Unione montana Alta Langa a Bossolasco

REGIONE In questo difficile contesto, in cui l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 si è rivelata anche di natura economica e sociale, una forte dimostrazione di vicinanza al territorio piemontese arriva da alcuni Gruppi di azione locale. Si tratta dei Gal Langhe Roero Leader, Gesso Vermenagna Pesio e Tradizione delle terre occitane in provincia di Cuneo ed Escartons e Valli Valdesi in provincia di Torino, che hanno prontamente accolto l’invito alla collaborazione del Settore montagna e dell’Autorità di gestione del programma di sviluppo rurale della Regione. La prima analisi delle problematiche e delle necessità verrà realizzata dai Gal grazie a un questionario messo a punto da Ires Piemonte, finalizzato a dimensionare i danni che la sospensione ha generato nei confronti delle imprese del mondo rurale e  a circoscrivere gli interventi più utili per affrontare il nuovo scenario post-lockdown.

I Gal non escludono inoltre di poter verificare la reperibilità di risorse per attivare possibili ulteriori strumenti per supportare gli imprenditori locali, tra cui un eventuale bando pubblico per finanziare investimenti di adeguamento delle imprese alle nuove esigenze emerse nei diversi settori economici in vista della fase di post-emergenza. L’iniziativa esprime la volontà comune di affiancare le imprese nel percorso che queste stanno affrontando con grande impegno. Alle aziende, che hanno visto limitata o sospesa la propria attività, oggi viene infatti richiesto di adattare le proprie caratteristiche, per rispondere nel breve e medio periodo a specifiche esigenze di sicurezza. Molte iniziative, solo immaginate o già messe in pratica nelle diverse fasi del lockdown, possono risultare onerose, soprattutto per le realtà maggiormente in difficoltà. Dopo un’interlocuzione con le Organizzazioni di categoria del territorio e con la Regione, è emersa come fondamentale primo passo la proposta del questionario finalizzato a conoscere i principali fabbisogni degli imprenditori. In funzione dei risultati dell’indagine, lo strumento del contributo pubblico, con l’individuazione di un bando specifico, potrebbe garantire un aiuto concreto e importante alle imprese.

Il questionario verrà sottoposto sia alle Organizzazioni di categoria, chiedendo una compilazione ragionata per aree, settori e dimensione aziendale, sia direttamente alle singole imprese, mediante intervista diretta da parte dei Gal. Parallelamente, verranno coinvolti anche i soci pubblici dei Gal,  in particolare le Unioni montane e collinari e i singoli Comuni. Si tratta di un modo per offrire un servizio personalizzato a ciascun territorio, con una prima analisi dal basso delle necessità specifiche.

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