ALBA L’edizione speciale di Collisioni Grazie, voluta dal Festival insieme al Comune di Alba, si chiude domani – martedì 18 agosto – con il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea. L’evento è dedicato a tutti i medici, infermieri, cassieri, camionisti e tutti coloro che sono rimasti al loro posto nei giorni bui dell’emergenza Covid. La rassegna ha visto susseguirsi sul palco allestito in piazza Cagnasso Arturo Brachetti, J-Ax, Francesco Gabbani e Manu Chao.
Filippo Taricco, direttore artistico di Collisioni, commenta: «Per concludere l’emozionante avventura di Grazie domani ospiteremo, insieme al grande pianista Danilo Rea, uno dei padri della canzone italiana, Gino Paoli, che dall’alto dei suoi 85 anni con la sua piena forma e la sua voce potentissima ridefinisce il concetto di anziano. Eppure il pensiero del festival, in questa serata, andrà alla sofferenza di tutti quegli anziani che durante il lockdown sono vissuti nelle Rsa, senza poter incontrare i parenti, senza potersi nemmeno toccare tra loro, senza poter scandire il tempo giocando a carte, morendo spesso soli. Con il personale delle cliniche a colmare quel vuoto di umanità e a far le veci di figli e parenti. Daremo la voce a tutti loro prima del concerto, per raccontare storie umane, emozioni di quei giorni, come un festival a mio giudizio dovrebbe fare. Crediamo che una comunità debba trovare momenti come questo per ricordare quel dolore, e per dire grazie a tutti quei volontari, infermieri, operatori che nei mesi drammatici hanno permesso alle cose di non crollare, distribuendo a casa la spesa, chiacchierando con i nostri anziani nelle cliniche, facendo loro coraggio in una situazione al limite del sostenibile. Il mio grazie va alla Regione Piemonte e a tutti i partner che ci hanno permesso di realizzare un’iniziativa a cui tenevamo davvero molto».