VINO Ha sfidato la pandemia e ha accettato di trascorrere quattro settimane in quarantena (due al suo arrivo in Italia e due al rientro in Canada) pur di tornare in Piemonte per degustare le nuove annate di Barolo, incontrare vecchi amici, conoscere nuovi produttori e continuare a scoprire una regione che frequenta ormai da 16 anni, ma che ha ancora molte sorprese da rivelare: Michaela Morris, fra le firme più conosciute e autorevoli di Decanter è stata ospite del consorzio di promozione I vini del Piemonte per scrivere una serie di articoli e recensioni per la nota rivista internazionale Decanter e altri per la rivista canadese Quench. Dopo aver trascorso le prime due settimane in Piemonte in isolamento, approfittandone per degustare i campioni di numerosi produttori consorziati, questa settimana la signora Morris ha finalmente intrapreso il tour di visite e degustazioni organizzato da I vini del Piemonte incontrando di persona decine di produttori dalle Langhe al Roero, dal Monferrato a Gavi e ai Colli Tortonesi, fino al Canavese, per un focus sui vini di Caluso e Carema, organizzato in collaborazione con l’associazione Giovani vignaioli canavesani e con la Cantina produttori Nebbiolo di Carema.
La visita di Michaela Morris è stata anche l’occasione per porre le basi di una collaborazione con I vini del Piemonte che, nonostante la difficile situazione, guarda al futuro e vorrebbe progettare nuove attività per la promozione dei vini piemontesi sul mercato canadese.
