Rubavano dalle auto nei parcheggi: un colpo anche alla Dimar di Roreto

Mima il gesto di tagliare gola alla sua ex, arrestato
Questura Torino

CHERASCO Il 24 settembre, nel piazzale del supermercato Dimar di Roreto di Cherasco avevano rubato una borsetta con 2.500 euro in contanti e uno smartphone di marca, a una donna intenta a caricare in auto la merce acquistata. L’operazione Repetita iuvant della Squadra mobile di Cuneo ha preso le mosse da questo episodio criminale, per giungere all’arresto di due uomini di etnia sinti- padre e figlio di 46 e 22 anni-  residenti nel monregalese. «La donna si è rivolta immediatamente a un agente fuori servizio della Polizia stradale di Bra che ha acquisito le immagini delle videocamere», ha spiegato il comandante della Mobile Pietro Nen. «In questo modo siamo riusciti a individuare una Fiat Panda e siamo risaliti a guidatore e proprietario».

L’arresto, in flagranza di reato, lo scorso 5 ottobre, dopo una scia di furti e un inseguimento sull’autostrada A6, che si è concluso all’altezza del casello di Carrù: il duo aveva appena messo a segno un colpo nel piazzale del supermercato In’s di Ceva, per poi darsi alla fuga all’arrivo degli agenti. Consolidato il metodo utilizzato: padre e figlio colpivano le auto parcheggiate nei piazzali, dopo aver spaccato un finestrino per razziare borse dimenticate nell’abitacolo; ambedue erano pregiudicati. «Nel 2019 il più giovane, assieme alla fidanzata era fuggito, in auto, dopo aver speronato due macchine della Polizia», ha spiegato Nen. Condannato per furto era tornato da poco in libertà: ora si trova ai domiciliari mentre il padre è in carcere a Cuneo.

Davide Gallesio

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