Recuperato nella notte alpinista caduto sulle Alpi cuneesi

Complesso intervento di recupero in Val Maira, uomo non è grave

Recuperato nella notte alpinista caduto sulle Alpi cuneesi

VALLE MAIRA Si è concluso all’alba di oggi, sabato 27 febbraio, il difficile intervento di recupero di un alpinista caduto per una decina di metri con un compagno, rimasto illeso, nell’intaglio tra la Torre e la Rocca Castello, sulle Alpi cuneesi della Valle Maira. L’uomo è stato raggiunto nella notte dal Soccorso alpino e speleologico piemontese e recuperato attraverso un complesso sistema di paranchi con corde da alpinismo.

I due sono poi scesi fino a Colle Greguri (2.319 metri) con tratti in corda doppia e tratti da percorrere disarrampicando assicurati dai soccorritori. L’alpinista ferito è stato affidato alle cure dei sanitari e trasferito in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Nella caduta, trattenuta dalla corda durante la scalata da primo di cordata, l’alpinista ha riportato un trauma toracico e a un arto superiore, oltre a varie contusioni. L’equipaggiamento adeguato che avevano lui e il compagno, illeso, ha consentito loro di attendere l’arrivo dei soccorsi.

Nella squadra del Soccorso alpino e speleologico piemontese, coadiuvata nell’operazione dal soccorso alpino dei Vigili del fuoco e della Guardia di finanza, era presente una sanitaria che ha monitorato le condizioni dell’infortunato per tutta la durata dell’intervento. L’alpinista, che ha trascorso diverse ore in parete all’addiaccio, è stato in grado di partecipare attivamente all’operazione sia durante la discesa del tratto alpinistico, sia dal Colle Greguri a Chiappera, che ha affrontato sulle proprie gambe.

Ansa

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