ALBA Si avviano a conclusione i lavori di ristrutturazione che hanno interessato il campanile del santuario della Moretta. Il parroco, padre Lino Mela spiega: «Gli ultimi interventi saranno svolti nei prossimi giorni ma posso, con soddisfazione, annunciare l’imminente chiusura dei lavori. Si è trattato, più che di un restauro, di una ristrutturazione che ha rispettato le dimensioni originali del campanile. Sono stati utilizzati materiali e tecniche moderne che permetteranno di salvaguardare l’opera per un lungo periodo di tempo».
A fine gennaio 2020 la caduta di alcuni calcinacci dalla sommità dell’edificio, fortunatamente senza conseguenze, ha portato a un’approfondita valutazione della struttura. Sono stati avviati lavori di messa in sicurezza ma, stimato lo stato di deterioramento della cuspide, si è proceduto con interventi sulla muratura interna e al rifacimento quasi integrale della copertura esterna.
Prosegue don Lino: «Devo ringraziare la generosità dei parrocchiani e di tutti coloro che hanno contribuito con una donazione a lavori dispendiosi ma necessari. Quest’estate il parafulmine sarà sostituito da una gabbia di Faraday, così da limitare i danni degli agenti atmosferici mentre le campane saranno dotate di ammortizzatori per evitare che le vibrazioni si ripercuotano sulla struttura muraria che le contiene».
I lavori sono stati rallentati dall’emergenza sanitaria ma non è venuto meno l’interesse e il supporto da parte della Soprintendenza alle belle arti che ha fornito supporto tecnico, della fondazione Crc che ha stanziato un contributo complessivo di 68mila euro e della Cei che ne ha messi a disposizione altri 60mila.
Alessio Degiorgis
