BRA Una biodiversità unica. Un mercato ortofrutticolo – nato nel 1808 – che non ha paragoni, per la enorme varietà di prodotti che si commercializzano, 300 km di sentieri, le Rocche e 40 ettari di boschi. Questa, in sintesi, la fotografia del Roero, tratteggiata dai tanti sindaci intervenuti oggi pomeriggio (venerdì 17 settembre, alle 15, nello stand del comune di Bra, dal quale trasmette anche la web radio Braontherock), durante l’incontro coordinato da Roberto Cerrato, direttore sito Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.
«Il Roero, con i suoi 23 Comuni – da poco più di un mese si annovera infatti anche Bra in questa associazione – è un territorio molto variegato, che offre tante opportunità a tutti coloro che lo intendono conoscere». Poi Giacomo Badellino, sindaco di Santa Vittoria e presidente dell’associazione per la valorizzazione del Roero ha annunciato la nascita della Wine and food accademy, che avrà sede a Pocapaglia, fondamentale per far conoscere le peculiarità di questo ecosistema. Una terra capace di grande ospitatilità – come l’ha definita Silvio Artusio Gomba, sindaco di Monticello e presidente dei Comuni roerini, che offre spazi naturalistici incantevoli, qual è il Parco del Roero, con i suoi 150 ettari di estensione e le 150mila piante messe a dimora. Gianmario Ricciardi, presidente di Roeroverde ha tratteggiato la storia di questo parco, spiegando che «è a disposizione di tutti i Comuni del Roero e dei loro abitanti».
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Il gran maestro dell’Ordine dei cavalieri del Roero, Carlo Rista, con grande brio, ha percorso i 40 anni di storia, che hanno fatto sì che oggi siano oltre 600 i soci del sodalizio, che ha nel suo Dna la valorizzazione di queste terre, senza dimenticarne i residenti, che annualmente vengono premiati con numerose borse di studio. Di biodiversità ha parlato Ettore Chiavassa, soffermandosi sulla ricchezza dell’ecosistema roerino. Poi ancora una carrellata sulle bellezze di Guarene, su quelle di Ceresole per concludere con Pocapaglia che è sede dell’Accademy. Un dato confortante è stato fornito da Luigi Barbero, presidente Atl Langhe, Roero e Monferrato: l’estate che si sta per chiudere ha fatto registrare un 25% di presenze in più rispetto a quella del 2019, ultima prima della pandemia.
Valter Manzone
