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Abitare il piemontese: la parola della settimana è Aviamènt

Scopriamo i tanti significati di "Squàsi"

AVIAMÈNT Avviamento, marchingegno che avvia un motore, scuola che avvia al lavoro.

La città dove sono nato e vivo, Alba, per questo 2021 è Capitale della cultura d’impresa: non Capitale d’impresa, ma della cultura d’impresa, nomenclatura ben specifica. Mi vien da prendere la parola cultura: declinarla. E poi declinare la parola impresa. Sapere che Alba ne è Capitale, inorgoglisce. A questo raggiungimento straordinario è innegabile che abbia contribuito un’intuizione del secondo Novecento. La parola piemontese di oggi è aviamènt. Se in tutta la regione significa semplicemente avviamento, nelle città industrializzate con aviamènt s’intende la scuola di avviamento professionale, ad Alba intuita da don Gianolio con quell’esclamazione: Ho un sogno! Non accettava che crescessero giovani poveri intellettualmente, ma era ora di creare opportunità concrete per dare alternative, capacità lavorativa, per dare motivo alle aziende di rimanere ad Alba.

Nel 1958 aprì il primo nucleo di scuola professionale per meccanici ed elettricisti, nel piano basso della chiesa di Cristo Re. Gli insegnanti s’improvvisarono muratori, imbianchini, saldatori per rendere agibile il luogo di formazione. Poi nel 1963 a San Cassiano, quartiere nuovo per Alba, nacque l’Inapli, ȓ’aviamènt, una nuova scuola attrezzata per le necessità delle aziende del territorio. Una grande famiglia allargata, fatta di studenti di Alba, ma anche da dsà da Tane, da dlà da Tane: le Langhe e il Roero. La maggior parte era gente di collina, figli di famiglie umili che avrebbero rinunciato a due braccia oggi per avere un’alternativa domani. Alcuni testimoni sostengono: «I ragazzi arrivavano a piedi, infreddoliti e facevano tenerezza tanto avevano camminato per poter andare a scuola, ma pare ne sia valsa la pena. Furono anni carichi di vita, in tutti i campi: cultura, arte, politica, religione, lavoro. Era percepibile il senso e il desiderio di riscatto. Questo fu il vero rinascimento che proiettò Alba a livello internazionale».

Un avviamento professionale fatto di attività che andavano incontro a ciò che il momento chiedeva, come accade ancora oggi. La più alta forma di avviamento è quello umano e questa intuizione lo ha interpretato e su misura per la città. Se non è questo, aviamènt!

Paolo Tibaldi

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