Covid: Piemonte resta arancione, ma picco superato

Da lunedì 24 il Piemonte sarà zona arancione. Nulla cambia per chi ha il super green pass

Il PIEMONTE resta in zona arancione, ma i dati del contagio e delle terapie intensive migliorano. È quanto emerge dal pre-report settimanale di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità. «I dati ospedalieri sono ancora sopra soglia e questo mantiene la nostra regione in zona arancione, ma registriamo il miglioramento nelle terapie intensive e anche nella situazione epidemiologica generale. Il virus continua a circolare, ma abbiamo superato il momento di picco e la curva, per la prima volta dall’inizio di questa quarta ondata, è finalmente in discesa», osservano il presidente Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.

Nella settimana dal 17 al 23 gennaio, secondo i dati del pre-report, il numero dei nuovi casi risulta in lieve riduzione. Si abbassa sotto la soglia di uno l’Rt puntuale, che scende da 1,07 a 0,9, e migliora anche l’incidenza, che passa a 2.064,12 casi ogni 100mila abitanti (era 2.259,10). La percentuale di positività dei tamponi resta del 29%. Migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa di un punto, dal 22,8% al 21,8%, mentre quello dei posti letto ordinari sale dal 30,3% al 31,1%.

«L’augurio è che questo possa tradursi al più presto anche in un alleggerimento della pressione ospedaliera, su cui come sappiamo incidono molto i ricoveri di chi ha scelto di non vaccinarsi. La nostra speranza è che coloro che sono ancora indecisi superino la paura e si vaccinino proteggendo loro stessi, i loro cari e la nostra comunità», concludono Cirio e Icardi.

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