TORINO Una delegazione dell’Associazione dei Comuni del Moscato, formata dal presidente Alessio Monti e da Bruno Penna (primo cittadino di Castiglione Tinella), Luca Luigi Tosa (vicesindaco di Cossano Belbo) e Gabriele Saffirio (consigliere comunale di Santo Stefano Belbo) è stata ricevuta in Regione dal presidente Alberto Cirio. L’occasione è servita per presentare al governatore del Piemonte il nuovo progetto del marchio collettivo Sorì eroici, frutto di un grande lavoro e di importanti partnership, che è decollato nello settembre scorso attraverso l’adesione dei primi 13 produttori, che imbottiglieranno il loro vino dell’ultima vendemmia con questo prestigioso contrassegno.
Il progetto dei Sorì eroici è stato accolto con entusiasmo e notevole interesse da Cirio, che ha offerto subito all’associazione e alla commissione che hanno ideato il marchio, una visione regionale e una riflessione di quanto potrebbe estendersi questa certificazione, invitando ad approfondire le diverse realtà di territorio con versanti impervi coltivati a vigneto. Ma prima ancora di questo, si è constatato quanto sia importante evidenziare l’aspetto della qualità, quale primo e importante messaggio che il marchio intende offrire: un chiaro segnale offerto al consumatore, l’identità di un prodotto che è certamente figlio dei sorì e quindi rappresentativo di vigneti su versanti particolarmente soleggiati, dove l’uva è coltivata con cura e tradizionale dedizione, ma anche e soprattutto dove la qualità raggiunge altissimi livelli. La qualità sarà un elemento determinante per contraddistinguere il prodotto così come la comunicazione che si svilupperà lungo il cammino di questo nuovo marchio collettivo. La Regione Piemonte sarà al fianco dell’associazione, offrendo il sostegno necessario nelle varie forme, anche nell’allestimento della visibilità che si vorrà dare al marchio nei prossimi appuntamenti di settore di carattere nazionale e internazionale.
Fabio Gallina
