ASTI Venerdì 18 febbraio alle 17.30 si terrà in piazza san Secondo la manifestazione “No alla guerra. La pace è la via”. La rete sociale Welcoming Asti invita i cittadini a scendere in piazza con le bandiere arcobaleno o ad esporle dai propri balconi. Il motivo del corteo è la crisi in Ucraina e le tensioni tra Russia, Stati Uniti e Nato che rischiano di degenerare in un conflitto armato, che potrebbe coinvolgere la stessa Europa. Ciò avviene in un contesto globale già martoriato da decine di guerre (l’Atlante delle Guerre segnala 45 conflitti e situazioni di crisi in atto). Sono migliaia di vittime, molte delle quali giovanissime. Basti pensare agli oltre 10mila bambini già morti in Yemen, 2mila dei quali utilizzati nei combattimenti, secondo dati Onu).
Tale drammatica situazione è alimentata da un clima di esasperato riarmo a fronte del quale sono urgenti interventi per il disarmo e la riduzione (e riconversione) delle spese militari mondiali, pari a 1.981 miliardi di dollari nel 2020, come recentemente proposto nell’appello “Un dividendo globale per la Pace”, promosso da cinquanta premi Nobel, per chiedere a tutti i governi di ridurre le spese militari del 2 per cento ogni anno, per cinque anni, destinando tali risorse a problemi urgenti dell’umanità: pandemie, cambiamenti climatici e povertà estrema (www.peace-dividend.org). L’Italia, invece, per il 2022 ha stanziato quasi 26 miliardi per la difesa, con un aumento del 20 per cento negli ultimi 3 anni (dati osservatorio Milex).
Per ulteriori informazioni si può mandare una mail a: welcomingasti@gmail.com.
l.g.
