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Dalla biodiversità ai rifiuti passando dal turismo: pioggia di finanziamenti internazionali

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ALBA Sono undici i progetti che coinvolgono i territori piemontesi approvati nell’ambito del programma Alcotra, Alpi latine cooperazione transfrontaliera, che dal 1990 ha finanziato circa 600 progetti  tra Italia e Francia, per un totale di circa 550milioni di euro di sovvenzioni comunitarie.

Al centro, tematiche quali lo sviluppo sostenibile, il miglioramento della qualità della vita della popolazione delle aree interessante, lo sviluppo di percorsi turistici innovativi, per fare alcuni esempi.

La scorsa settimana si è riunito il Comitato di sorveglianza Alcotra a Torino, presieduto dal vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso: da un lato si è concluso il programma 2014-2020, con la selezione dei progetti presentati sull’ultimo bando, ed è stato dato il via libera alla proposta di programma 2021-2027.

Tra i 17 progetti approvati e un totale di oltre 19 milioni di euro di finanziamenti, tre riguardano il territorio albese. In primo luogo, il progetto Biodiversità stellata, che ha ricevuto un importo complessivo di 430mila euro. Come capofila, c’è il Comune di Alba, insieme ad una rete di partner transfrontalieri: il Gal Langhe Roero Leader, il Comune di Cogne in Valle d’Aosta, il Commune du Bourget-du-Lac e la Ville de La Motte-Servolex, che si trova sul versante francese.

Nel dettaglio, il budget previsto è di 137mila euro per il Comune di Alba, 43mila  euro per il Gal e il restante importo suddiviso tra Cogne e la Francia.

Come spiega l’assessore al turismo Emanuele Bolla, «il progetto prevede una cooperazione tra Italia e Francia sul tema della biodiversità e della gastronomia e durerà fino alla primavera del 2023, con l’intento di coinvolgere gli attori della  filiera della ristorazione e del turismo nella valorizzazione della biodiversità alimentare, oltre a sensibilizzare le persone sul tema».

Una cifra molto elevata, pari a 1milione e 495mila euro, è stata poi assegnata al progetto presentato dall’Ente turismo Langhe Monferrato e Roero come capofila, insieme alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e a Villa Arson, prestigioso museo e scuola d’arte con sede a Nizza. Spiega Mauro Carbone, direttore dell’Ente turismo: «Per noi ora inizia la fase di progettazione: l’idea è quello di sviluppare il linguaggio dell’arte contemporanea sulle nostre colline, così da farne un altro elemento di attrattività. Si tratterà quindi di un’iniziativa diffusa, volta a portare sul territorio nuove opere e a valorizzare l’esistente, secondo un progetto condiviso con i partner».

999mila euro sono stati infine assegnati al progetto In.te.se plus, che vede il Consorzio servizi ecologia ambiente come capofila, con una rete di partner tra i quali figurano anche la cooperativa Erica di Alba e il Coabser, Consorzio albese braidese per la gestione dei rifiuti. L’idea è quella di sviluppare una app rivolta al cittadino, adatta a facilitare l’approccio alla raccolta dei rifiuti nelle aree più isolate dei territori più isolati o con flussi turistici stagionali.

f.p.

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