Grazie a nuove strade a Bra saranno eliminati tre passaggi a livello

Grazie a nuove strade a Bra saranno eliminati tre passaggi a livello

BRA – VIABILITÀ Tre passaggi a livello eliminati – uno in via Gorizia e due nell’area di Bandito – per volere di Rfi e altrettante strade agricole interpoderali, realizzate per effettuare l’attraversamento dei binari. Nel Consiglio comunale di lunedì 21 è approdato l’accordo di programma tra Regione Piemonte, Rfi e Comune, relativo alla «costituzione del diritto di uso pubblico per le strade sostitutive di collegamento».

Con un precedente accordo di programma siglato tra l’allora sindaca di Bra Bruna Sibille, il dirigente di Rfi Filippo Catalano e l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco, si era stabilita la soppressione dei tre passaggi a livello sulle linee ferroviarie Cantalupo-Cavallermaggiore e Bra-Carmagnola nell’area di Bandito. L’Amministrazione comunale – che aveva introitato oltre un milione di euro – si era poi preoccupata di agevolare le intese tra Rfi e i privati, possessori dei terreni lungo la stessa ferrovia, che sono stati utilizzati per la realizzazione delle strade di collegamento con altri passaggi a livello.

L’assessore ai trasporti Francesco Balocco, spiegava: «Per noi è significativa la riduzione dei passaggi a livello, che altro non sono che una spina nel fianco del nostro sistema ferroviario, visto che incidono pesantemente sull’efficienza delle linee; inoltre costituiscono anche un problema per la sicurezza. Per questo la Regione ha cofinanziato l’operazione insieme a Rfi, la quale ha seguito la questione con molta attenzione».

Commenta l’assessore comunale alla viabilità Luciano Messa: «Il Consiglio ha avuto il compito di ratificare l’acquisizione, da parte del Comune, della “servitù uso pubblico” di questi collegamenti viari, realizzati su terreni di privati a spese di Rfi, che se ne accolla anche la manutenzione, oltre ad aver risarcito gli stessi proprietari; in sostanza l’operazione, che è a costo zero per le casse comunali, consentirà al Comune di prendere in carico le strade, rendendole accessibili a tutti».

Valter Manzone

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