Passerella ferroviaria di Alba: a giugno la fine dei lavori

Passerella sui binari: ora il cantiere è attivo 1
Il progetto presentato nel 2018

ALBA Si avviano a conclusione i cantieri per la passerella di collegamento fra la stazione e corso Banská Bystrica. Dopo una serie di ritardi causati da motivi tecnici i lavori sono ripresi; lo conferma Gaetano Pitisci, responsabile dell’unità territoriale per Rete ferroviaria italiana (Rfi): «Entro giugno, salvo imprevisti, apriremo la passerella, secondo il progetto originario».

Passerella ferroviaria di Alba: a giugno la fine dei lavori

Verrà quindi realizzato il disegno presentato ormai più di tre anni fa – la consegna era inizialmente prevista entro la fine del 2019 – corredato di tre ascensori, per favorire l’accesso anche alle persone con disabilità. In totale, la passerella ha richiesto investimenti per circa 2,5 milioni di euro: la maggior parte sono stati stanziati da Rfi, mentre il Comune di Alba ha contribuito con 200mila euro. A questi si aggiungono anche i 100mila euro messi a disposizione dalla Ferrero, per la progettazione: la passerella rappresenterà un collegamento prezioso per i pendolari, impiegati nel Centro ricerche dell’azienda in via Pietro Ferrero.

Se le tempistiche annunciate lasciano ben sperare, rimane un nodo da risolvere: la sottoscrizione della convenzione tra le Ferrovie e il Comune per la realizzazione della piazzetta in corso Banská Bystrica, nel punto di “approdo” della passerella.

Un progetto già finanziato e in teoria pronto per essere eseguito, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Reggio: «L’Amministrazione ha già stanziato 75mila euro per costruirla e i lavori sono già stati appaltati. Manca però un elemento essenziale: la stipula della convenzione con le Ferrovie per l’utilizzo di una parte di terreno di loro proprietà, proprio nel punto in cui i pedoni scenderanno dalla passerella. A dispetto dei nostri continui solleciti, i tempi dell’ente gestore della rete rimangono piuttosto dilatati».

La conferma della conclusione dei lavori entro giugno rischierebbe di provocare una situazione paradossale, se non si arrivasse, parallelamente, alla firma del documento. «Rischieremo di aprire il collegamento senza un’infrastruttura necessaria. Il nostro obiettivo è arrivare a quella data con le carte in regola per costruire lo spiazzo», conclude Reggio.

Francesca Pinaffo

Banner Gazzetta d'Alba