ELEZIONI COMUNALI Nell’election day più astensionista della storia, le elezioni comunali sono state caratterizzate da una maggiore affluenza alle urne, con il 59,11% dei votanti a Cravanzana e il 55,89% a Sommariva del Bosco. Per quanto riguarda i risultati, nessuna sorpresa a Cravanzana, con la netta vittoria di Antonio Iovieno (Uniti per Cravanzana), eletto sindaco con 188 voti (86,24%). Nettamente distanziati gli altri due candidati: Luigi Porro (Costruire insieme) ha ottenuto 28 preferenze (12,84 per cento) e Laura Lupica (Partito gay Lgbt+) appena due, pari allo 0,92 per cento, troppo poche per entrare in Consiglio comunale.
A Sommariva del Bosco si è imposto Marco Pedussia (Diamo voce ai cittadini), vicesindaco dal 2019 fino all’anno scorso, quando il Comune è stato commissariato. Pedussia ha ottenuto 1.667 voti, pari al 58,10% e la sua lista ha ottenuto otto seggi in Consiglio comunale. Quattro posti li avrà la formazione Sdb+, che candidava a sindaco Andrea Pedussia, già primo cittadino dal 2004 al 2014. La compagine ha avuto 996 voti, pari al 34,72%. Nessun consigliere per la terza formazione in lizza, Salviamo Sommariva, capeggiata da Antonella d’Alesio, che ha raccolto 206 voti, raggiungendo il 7,18% dei consensi.
A Vesime, nella Langa astigiana, con 297 voti a favroe, le urne hanno dato ragione a Marco Garino, ispettore di Polizia di Stato e già assessore della sindaca uscente Pierangela Tealdo. Si è presentato alla guida di una lista unica i cui componenti sono stati tutti eletti alla carica di consigliere comunale: Emanuela Bracco, Giuliana Destefanis, Serena Ficani, Riccardo Ghignone, Claudio Ernesto Giordano, Franco Masengo, Emiljana Myzeqari, Roberto Rasoira e Davide Ravina.
