Clarisse e Cappuccini in festa per San Francesco

Clarisse e Cappuccini in festa per San Francesco

BRA Le figlie e i figli spirituali di San Francesco, Sorelle Clarisse e Cappuccini si preparano presto a celebrare il loro fondatore, uno dei santi più amati: San Francesco.

Bra non è solo una città mariana per la presenza del Santuario della Madonna dei Fiori, ma è anche “città francescana” perché da secoli operano le figlie e i figli di San Francesco. Sono due i luoghi di preghiera per i fedeli alle celebrazioni per celebrare il Poverello di Assisi: la chiesa del Monastero delle Sorelle Clarisse in Viale Madonna dei fiori, 3 e sulla Rocca e la chiesa del Convento di Santa Maria degli Angeli.

I Cappuccini cominceranno i festeggiamenti sabato 1° ottobre proponendo un concerto alle 21 con il Coro “I musicanti di Francesco” il Concerto: “Un canto per Francesco d’Assisi”. Seguirà una degustazione dei “Mostaccioli di Frate Jacopo”. Martedì 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco: SS. Messe 7, 7.30, 8, e 20 solenne concelebrazione.

Al Monastero delle Clarisse (viale Madonna dei fiori, 3) la festa sarà preceduta, non più dal Triduo come avveniva negli scorsi anni, ma da una giornata in preparazione, lunedì 3 ottobre. Alle 17.30 il S. Rosario e alle 18 S. Messa con il Transito di San Francesco e i Vespri. Il Transito è la nascita al cielo del poverello di Assisi, tratto dalle fonti francescane. «Uno dei suoi frati e discepoli vide quell’anima beata, in forma di stella fulgentissima, sollevarsi su una candida nuvoletta al di sopra di molte acque e penetrare diritta in cielo: nitidissima, per il candore della santità eccelsa e ricolma di celeste sapienza e di grazia, per le quali il Santo meritò di entrare nel luogo della luce e della pace, dove con Cristo riposa senza fine». Dopo i Vespri, Preghiera davanti alla reliquia. Martedì 4 ottobre festa liturgica di San Francesco. Alle 17.30 la S. Messa Solenne con i Vespri e sarà celebrato il 60° di professione religiosa di Suor Maria Chiara. La celebrazione sarà presieduta da padre Ugo PozzoIi, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata di Torino.

Lino Ferrero

Banner Gazzetta d'Alba