BRA Periodo di grande fermento per l’Unione nazionale veterani dello sport, guidata dal presidente Giuseppe Gandino. Dopo il buon esito dei progetti Lo sport come lo vedo io, gioco a fare il giornalista e Lo sport fortifica, lo studio nobilita, una nuova opportunità è arrivata dalla Toscana e precisamente della sezione di Pisa che ha messo in campo un’iniziativa di respiro nazionale meglio conosciuta come Nozze d’oro e d’argento con lo sport.
La squadra dei veterani dello sport braidese è formata da indubbie eccellenze, ma mai come in questa occasione è stato doveroso mettere in evidenza le candidature di tre uomini che hanno fatto dello sport una ragione di vita con azioni rivolte ai giovani e al mondo della disabilità: Antonio Carnebianca, Sergio Provera e Giancarlo Scarzello.
«Siamo onorati che la sezione toscana abbia riconosciuto figure di grande valenza e capacità che siamo orgogliosi di poter contare nelle file della nostra squadra», ha detto il presidente Gandino, al quale fa eco il segretario Giuseppe Sibona: «Il progetto della sezione di Pisa ci vede presenti fin dal 2008, vedendo riconoscere negli anni diversi nostri uomini, tutte persone di sani principi e ideali che lavorano e operano a vantaggio della comunità e del territorio». Conclude Sibona: «Antonio Carnebianca, Sergio Provera e Giancarlo Scarzello, con le “nozze d’oro”, vedono al centro il loro matrimonio lungo 50 anni per un grande amore chiamato sport, quello stesso amore in cui tutta la nostra squadra crede in modo profondo e che grazie a loro è stato premiato».
Lino Ferrero
