Cucina tutta al femminile nelle serate del Festival a “Casa Sanremo”: le emozioni della Lady Chef piemontese Caterina Quaglia

Cucina tutta al femminile nelle serate del Festival a “Casa Sanremo”: le emozioni della Lady Chef piemontese Caterina Quaglia
Lady Chef a Sanremo

SAVIGLIANO A una settimana dalla conclusione della 73ª edizione del Festival di Sanremo, le Lady Chef dell’Associazione Cuochi Provincia Granda, selezionate dalla FIC (Federazione Italiana Cuochi), per rappresentare la nostra Regione nelle cucine di “Casa Sanremo”,  hanno fatto rientro in Piemonte dopo le giornate dedicate alla grande kermesse della canzone italiana.

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Lady Chef Caterina Quaglia, responsabile regionale Piemonte

Gazzetta d’Alba ha incontrato la Lady Chef saviglianese e responsabile regionale, Caterina Quaglia, che, con entusiasmo, ha raccontato la sua esperienza fatta con la grande brigata tutta al femminile, nelle cucine del Festival sanremese.

Per il secondo anno consecutivo la saviglianese Caterina Quaglia, Lady Chef responsabile regionale Piemonte nelle cucine di Casa Sanremo, con l’affiatato gruppo di sei Lady Chef piemontesi. Come è stata l’esperienza di quest’anno?

Sicuramente un’esperienza emozionante ed unica e forse anche più consapevole rispetto allo scorso anno. Sono arrivata a Sanremo il 4 di febbraio per incontrare tutte le Lady chef responsabili di ogni regione d’Italia. Quest’anno non c’erano limitazioni dettate dall’emergenza Covid e quindi oltre a lavorare in brigata, è stato ancora più semplice approfondire l’amicizia ed avere un interscambio vivace sulla cultura del cibo tra noi addette ai lavori. Inoltre fino a quando non è effettivamente partito il circo mediatico delle serate di Festival, ho potuto dare il mio contributo a tutto ciò che riguardava l’organizzazione e l’accoglienza, per poi svolgere al meglio il lavoro nelle cucine di Casa Sanremo. Il festival visto dietro le quinte è davvero una grande macchina, con tante persone che contribuiscono a farla funzionare e Casa Sanremo, posso davvero affermare che ne è il vero fulcro, dove si trovano le radio, le sale stampa, gli spazi adibiti agli show cooking e dove puoi incontrare personalità e personaggi pubblici, ma dove soprattutto una miriade di addetti ai lavori operano per muovere la “grande macchina” che rende questo Festival un evento unico.

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Le Lady Chef di fronte al teatro Ariston

Quante Lady Chef  provenienti da tutta Italia, hanno collaborato nelle cucine di Casa Sanremo e quali sono stati i menù regionali a cui vi siete dedicate?

Una volta raggiunte anche dalle altre Lady Chef di ogni regione partecipante, in totale eravamo  70. A rotazione di 10 lady Chef per ogni giorno, collaboravamo alla preparazione di circa 250 pasti per il pranzo e poco meno di 200 per la cena, eseguendo i menù precedentemente concordati, con piatti della Sardegna, che quest’anno era la regione sponsor ed altri della Campania, della Basilicata, della Calabria, della Puglia ed ovviamente della Liguria.

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Patrizia Viola , Alessandra Baruzzi , Caterina Quaglia con il piatto presentato a “Dribling Salute” su Rai 2

Qual è il piatto che ti ha più entusiasmato tra quelli che avete preparato?

Ho apprezzato particolarmente un piatto della Regione Calabria: “Maccheroncini con alici e mollica di pane tostato al finocchio selvatico”, un piatto molto semplice di per se, ma un vero tripudio di sapori e che ha esaltato i veri profumi della Calabria. La proposta è piaciuta particolarmente, un vero successo tra i commensali.

Quali sorprese ti ha riservato la partecipazione di quest’ anno tra le Lady Chef di “Casa Sanremo”?

La sorpresa più bella, sicuramente, quella di essere stata scelta per presentare un mio piatto “light” nella trasmissione Domenica Dribling in onda su RAI 2, proposto per la rubrica “Dribling Ssalute”. L’idea è partita dallo Chef Alessandro Circiello, esperto di alimentazione salutare, spesso ospite in trasmissioni Rai, come quella di Bruno Vespa o di Antonella Clerici, ma anche su Sky, dove parla di alimentazione salutare e buona al tempo stesso. Circiello, ha quindi interpellato la nostra presidente Alessandra Baruzzi, dicendo che gli sarebbe piaciuto che fossimo noi Lady Chef, presenti a Sanremo, a proporre una ricetta per “Dribling Salute”, proprio la domenica seguente il Festival. La scelta è così ricaduta su me, Lady Chef responsabile Regione Piemonte e sulla Lady Chef Patrizia Viola responsabile della Regione Basilicata. Abbiamo optato insieme per realizzare i Tajarin piemontesi con la pasta all’uovo 30 tuorli, leggera e delicata, servita con un sugo ai carciofi di Albenga, pomodorini e basilico Ligure, un ottimo connubio tra il Piemonte e la regione Liguria che ci ha ospitate. Mi ha davvero onorata presentare un piatto che oramai preparo in cucina da più di 20 anni, energetico, ma delicatamente leggero e ricco di sali minerali, come l’ho definito io in trasmissione, un confort food.

Alice Ferrero

 

 

 

 

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