Maltempo: una domenica con vento forte e, dal pomeriggio, la neve annunciata (FOTOGALLERY)

Il MALTEMPO sferza il Piemonte: dalla mattinata di oggi, domenica 26 febbraio, le regioni di Nord-Ovest sono interessate da forti raffiche di vento, soprattutto l’Alessandrino, nelle zone maggiormente esposte alle correnti di bora. Registrati dalle centraline di Arpa Piemonte e Dati Meteo Asti, quasi ovunque in pianura, valori tra i 70 e 90 chilometri orari, provocando danni ingenti: tetti scoperchiati e alberi sulle strade. Il vento gelido ha fatto crollare le temperature.

Dal tardo pomeriggio, insieme al vento, è arrivata la pioggia a quote basse, nelle città di Alba, Asti e negli altri centri di pianura. La pioggia si è ben presto trasformata in neve salendo di quota dove, per ora, i pochi centimetri accumulati non hanno compromesso la percorribilità delle strade. La preoccupazione maggiore rimane il vento, che sta creando una vera e propria tormenta, con la neve che s’infila un po’ dappertutto

Scuole chiuse, domani (lunedì 27 febbraio), a Ceva e Mondovì, a causa dell’allerta gialla diramata dall’Arpa per quanto riguarda la zona monregalese e cebana. I sindaci Luca Robaldo e Vincenzo Bezzone hanno firmato l’Ordinanza domenica pomeriggio: rimarranno aperti asili nido e politecnico. Scuole chiuse anche a Ormea, Bagnasco, Clavesana, Bastia Mondovì, Viola, Sale Langhe, Montaldo Mondovì, Priola, Pamparato e Roburent.

Cantonieri di Comuni e Provincia di Cuneo hanno avviato il piano antineve (spargimento sale e prodotti antigelo sulle strade), per attenuare gli effetti del gelicidio, che potrebbe causare problemi alla viabilità, soprattutto nella mattinata di lunedì. Intanto, il maltempo sarebbe fra le cause di due incidenti che si sono verificati, domenica pomeriggio, sull’autostrada Torino-Savona, nella zona di Fossano-Salmour con tre feriti e tra Ceva e Millesimo con un ferito grave.

Le previsioni confermano neve da domenica sera fino a lunedì e, secondo la Protezione civile di Cuneo,«complessivamente la nevicata risulterà più copiosa e consistente fino a bassa quota tra Fossanese, Cuneo, Monregalese e Cebano, dove si potranno accumulare fino a 15-20 centimetri in alta pianura o bassa collina e oltre 40-50 centimetri sopra gli 800 metri, ma con depositi anche superiori e fino 60-80 centimetri su Alpi Marittime e Liguri dai 1.500 metri». La nota aggiunge che: «Nel corso della notte tra domenica e lunedì i fenomeni nevosi tenderanno a esaurirsi su pianure settentrionali e centro-orientali e tenderanno a concentrarsi su aree pedemontane e valli tra Lanzo, Susa, Pinerolese, Saluzzese, Cuneo e Monregalese, nonché su alte pianure del Torinese occidentale e a Sud di Torino verso il Carmagnolese. Nella mattinata di lunedì fenomeni in generale esaurimento da Nord con ultime nevicate fino in pianura a Sud di Saluzzo e Savigliano, più deboli anche fino al primo pomeriggio all’interno delle valli tra Alpi Marittime meridionali e Liguri, nonché sul Cebano. Poi possibile nuova ripresa di qualche nevicata fino in pianura tra Pinerolese e Cuneese nella notte tra lunedì e martedì».

Davide Barile e Fabio Gallina