Per celebrare il 25 aprile nascono i percorsi doglianesi della Resistenza

Per celebrare il 25 aprile nascono i percorsi doglianesi della Resistenza

DOGLIANI Accanto alla commemorazione istituzionale che vedrà l’Amministrazione comunale celebrare il 25 aprile con la cittadinanza, le associazioni, i ragazzi e gli insegnanti dell’istituto comprensivo, quest’anno l’Assessorato alle politiche culturali, con il supporto della biblioteca Einaudi e del settore cultura e turismo, ha creato I percorsi doglianesi della Resistenza. Si tratta di una mappa del Comune di Dogliani, visionabile su Google my maps, dedicata alla memoria dei luoghi e delle figure chiave che segnarono la lotta di liberazione e la fine del fascismo.

«In passato era iniziato un progetto di memoria visibile a coloro che percorrono il nostro territorio. Nel 2020, durante la pandemia, avevamo raccontato sul sito del Comune e sui social le storie che stavano dietro a intitolazioni di vie, lastre commemorative, memoriali e cippi. Nel 2021 abbiamo diffuso sulla pagina Facebook del comune brevi video del regista Remo Schellino, con alcuni testimoni della Resistenza nel doglianese. Il 2023 vede le “pietre di memoria”, lapidi che ricordano i fatti drammatici che causarono vittime civili e i protagonisti della lotta di liberazione». A spiegare l’evoluzione del progetto è l’assessora e promotrice dell’iniziativa Alessandra Abbona, che prosegue: «Abbiamo pensato di creare uno strumento utilizzabile tutto l’anno, per scoprire i luoghi fisici e quelli citati dalla letteratura e dalla reportistica dell’epoca, che segnano tuttora le vie, le piazze e le borgate».

Si tratta di un work in progress collaborativo, perché la mappa può essere arricchita da nuove segnalazioni, citazioni o riferimenti da parte di chi vorrà contribuire a quest’opera di memoria collettiva. La mappa sarà presto condivisa sul sito doglianiturismo.com e sulla pagina Facebook del Comune.

I percorsi sono i luoghi della Resistenza doglianese, ovvero il  palazzo comunale, la tipografia Casarico, piazza Umberto I, piazza Don Delpodio, via 31 luglio, borgata Martina, case Chiapella, cascina La serra e quattro luoghi letterari e della memoria, legati a libri e testimonianze: la casa natale della famiglia Levi, via Louis Chabat, piazza Confraternita dei Battuti e via Generale Martinengo. Cliccando sul luogo si apre una scheda informativa con testo e immagini e il visitatore può così scoprirne la storia.

«Se utilizzare Google my maps e la possibilità di creare itinerari per camminate nel nostro borgo e sulle nostre colline renderà viva la memoria della Resistenza, e se attraverso questo strumento qualche giovane di fronte a una lapide o un’iscrizione si incuriosisce e va a ricercarne la storia, avremo fatto un buon lavoro», conclude Abbona.

Per segnalazioni di luoghi o memorie occorre contattare la biblioteca scrivendo all’indirizzo mail biblioteca.dogliani@gmail.com.

Elisa Pira

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