Festa della mamma, come nutrirsi bene in gravidanza

Festa della mamma, come nutrirsi bene in gravidanza

FESTA DELLA MAMMA In occasione della giornata dedicata alle mamme, rispolveriamo l’intervista dedicata alla nutrizione durante la gravidanza fatta a Cloè Dalla Costa, direttrice della Struttura di nutrizione clinica e disturbi alimentari dell’Asl Cn2.

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Cloè Dalla Costa

Dottoressa Dalla Costa, quanto è importante, in gravidanza, una corretta alimentazione?

«Si tratta di un aspetto fondamentale, dal momento che una corretta alimentazione materna contribuisce sulla crescita e sullo sviluppo del feto, riduce i rischi collegati alla nascita e anche la probabilità d’insorgenza di patologie croniche sia per la mamma che per il bambino. In più, se si mantiene un approccio corretto al cibo durante la gravidanza, i benefici riguarderanno anche il post parto. In generale, il primo aspetto da sottolineare è che il fabbisogno energetico delle donne incinte aumenta di poco rispetto a quello abituale: per questo, se guardiamo a un approccio corretto, l’aumento di peso in gravidanza dovrebbe essere inversamente proporzionale al peso iniziale. Questo non significa che le donne debbano vivere con ansia o con timore questo aspetto, ma è altrettanto importante che mantengano una serie di accorgimenti».

Che cosa si intende per alimentazione sana per le future mamme?

«Prima di tutto, valgono tutte le regole generali di un’alimentazione corretta, varia e bilanciata, che prescinde dalla gravidanza. Per esempio, come per tutti, meglio optare per pasta e pane integrale, oltre a cercare di limitare gli zuccheri semplici (dolci o bevande zuccherate). Occorre anche bere molta acqua, almeno due litri al giorno. Per quanto riguarda gli altri alimenti, non sussistono in generale restrizioni particolari, fatta eccezione per l’alcol, che andrebbe del tutto eliminato: il caffè, per esempio, può essere assunto, purché si resti tra le due e le tre tazzine al giorno. Un’attenzione particolare riguarda l’apporto proteico, visto che in gravidanza ne aumenta il fabbisogno: è possibile introdurre proteine tramite la carne, il pesce, le uova, i legumi e il formaggio. Particolari accorgimenti devono riguardare l’assunzione di cibi crudi, come frutta e verdura, che potrebbero essere una fonte di rischio per la trasmissione di diverse patologie».

Lo sport fa bene a mamma e bambino

Ritagliarsi qualche minuto al giorno per lo sport in gravidanza non solo non è vietato, ma è fortemente consigliato, per il benessere della futura mamma e anche del bambino. Come afferma Dalla Costa (nella foto), «secondo indicazioni internazionali, sono consigliati almeno centocinquanta minuti di attività alla settimana: potrebbe trattarsi di una camminata o di un’attività anaerobica o aerobica moderata». Via libera quindi anche a sport come la cyclette, il nuoto, la ginnastica in acqua, l’aerobica prenatale, infine lo yoga. Andrebbero invece evitati, se possibile, gli sport che possono avere rischi di caduta, oppure gli esercizi a pancia in giù e gli sforzi eccessivi. «Oltre a fare bene alla mamma, dal punto di vista fisico ed emotivo, il movimento in gravidanza può avere un effetto positivo duplice: sia per il benessere del bambino che per il futuro sviluppo, come hanno dimostrato molti studi scientifici in materia».

Francesca Pinaffo

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