MATURITÀ Gli studenti delle scuole superiori di secondo grado hanno svolto oggi (giovedì 22 giugno) la seconda prova di maturità. Al termine della prova abbiamo raggiunto alcuni maturandi del liceo classico e di quello delle scienze umane di Alba per porre loro alcune domande relative alle opinioni ed emozioni sull’esame appena affrontato.
Edoardo Barbero e Valentina Guerra, studenti del liceo classico Govone hanno tradotto un passo di Seneca: «Ce lo aspettavamo ed è uscito, tutte le alternative erano peggiori. Il questionario aiutava e il senso generale si capiva nonostante ci fossero strutture grammaticali difficili e parole strettamente legate all’ambito filosofico». Il loro compagno di classe Leone Decandia la pensa così: «Seneca era il meglio che poteva uscire, nonostante la versione non fosse facile a causa di concetti filosofici abbastanza difficili da rendere». In generale però gli studenti sembrano intimoriti da altro: «Siamo spaventati più per l’orale che per lo scritto, però abbiamo conosciuto i commissari esterni di arte, scienze e italiano e sembrano tranquilli».
Anche Sonia Lala e Andrea Campo del liceo per le scienze umane Da Vinci sono tesi per la prova orale, dopo aver svolto nella seconda prova una traccia inaspettata. «Lo scritto è stato tosto, ci aspettavamo autori più in linea con il nostro percorso, invece il tema era molto politico. La prima parte riguardava la cittadinanza attiva e la correlazione tra educazione e democrazia, la seconda era invece sviluppata in quesiti riguardanti argomenti di autori trattati durante l’anno, tra cui Dewey e Bruner».
Infine dal liceo musicale, Gloria Cagnazzo, insieme ai suoi compagni Raffaele Ardesia, Chris Riccardo Robu e Andrea Neri, afferma di aver trovato la traccia inaspettata: «Non era poi così male, nonostante non potessimo scegliere tra due tracce ma ne avessimo solo una. Abbiamo dovuto armonizzare una linea di basso e non c’è stata la parte scritta come ci aspettavamo, quindi abbiamo soltanto dovuto fare musica».
Terminate le prove scritte, si aprirà per i maturandi l’ultimo capitolo di un lungo percorso fatto di impegno e dedizione, ma anche di amicizie e affetti. La prova orale inizierà il lunedì o il martedì successivo rispetto alla fine della seconda prova. Le commissioni sentiranno cinque candidati al giorno quindi i colloqui finiranno orientativamente entro le prime due settimane di luglio.
Beatrice Drocco
