FINO A NOVEMBRE Nella chiesa dell’Immacolata, sede del museo Dedalo Montali, parte dedicata all’arte contemporanea del Mudi, sabato scorso è stata inaugurata la settima esposizione di Rodello arte. Le opere sono state il frutto di un percorso durato diversi mesi sul tema “Il sacro e il dono”.
Alla chiamata del Mudi hanno risposto circa 40 artisti, quindici dei quali il 18 e 19 marzo hanno vissuto due giorni a Rodello per incontrare la direttrice Silvia Gallarato e la storica dell’arte Enrica Asselle, don Valerio Pennasso, parroco di Rodello e direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, don Liborio Palmieri, direttore del museo d’arte contemporanea San Rocco di Trapani, e fra Paolo Bergamaschi.
Il sindaco Franco Aledda e gli amministratori si erano occupati di accogliere e far conoscere il paese agli ospiti. Dopo il seminario gli artisti hanno realizzato le loro opere. Per la prima volta sono stati coinvolti gli studenti del liceo artistico guidati da Milena Racca.
L’altra novità di quest’anno è stata l’attenzione riservata all’inclusività: le opere esposte nella chiesa dell’Immacolata, oltre alla vista, appagano tatto, udito e persino olfatto. Contro la regola del guardare ma non toccare, valida quasi ovunque, a Rodello arte è il visitatore a modellare, modificare, persino portare via pezzi di alcune delle opere di Valentina Aceto, Emanuela Amadio e Stefano Colarelli, Nadia Canevaro, Dario Capello, Simone Cariota, Angelo Majorana, Marianna Pagliero, Luisa Pineri, Veronique Pozzi Painè, Diego Repetto, Celina Spelta, Paolo Vergnano, Francesco Visentini e Andrea Zanninello.
Nella chiesa dell’Annunciazione, anche chiamata dei Battuti, sono esposte le opere ideate dagli alunni della terza A del Pinot Gallizio Anna Raissa Bogdan, Luigi Casavecchia, Angela Correggia, Elisabetta Germanetto ed Ester Tarasco, Angelica Marello ed Emanuela Valle, Sofia Spadafora.
A tutti gli artisti è stata donata una bottiglia di Dolcetto d’Alba di Rodello con la stampa di Deposizione di Piero Ruggeri, presente nel museo Dedalo Montali. Le mostre saranno visitabili, gratuitamente, fino a fine ottobre, il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Davide Barile
