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Dalle conchiglie sonorità antiche verso la Pasqua roerina (FOTOGALLERY)

L’usanza di suonare grosse conchiglie ha nel Roero radici che si perdono nella notte dei tempi

Dalle conchiglie sonorità antiche verso la Pasqua roerina 12

ROERO L’usanza di suonare soffiando all’interno di grosse conchiglie marine ha nel Roero radici che si perdono nella notte dei tempi. Tale rito rimanda ad antiche cerimonie di fecondità, che finirono per confluire nel calendario cristiano, che vuole nei riti della Pasqua la celebrazione della morte del figlio di Dio e la sua successiva resurrezione.

Il ricorso a questo particolare strumento era molto diffuso in buona parte del Piemonte, con attestazioni documentarie in quasi tutti i paesi del Roero e in molte zone delle Langhe e delle valli alpine, dove venivano usate per richiamare l’attenzione in caso di calamità o per chiedere aiuto (inondazioni, incendi, assalti di predoni), oppure come accompagnamento goliardico di matrimoni in cui una ragazza andava in sposa a un uomo molto più anziano o per una coppia di sposi che non ricambiava per tirchieria a precedenti inviti.

Limitando il campo di analisi alla ritualità roerina, va rilevato come Castagnito rappresenti storicamente il paese delle conchiglie, suonate con vigore da giovani e adolescenti dal balcone naturale della collina di Castelverde. Il suono cupo si diffondeva verso i paesi vicini, ricambiato dai suonatori di Castellinaldo, Magliano e Vezza, celebrando in questo modo i giorni che dal Giovedì santo arrivano alla Pasqua, a mezzogiorno e all’imbrunire.

Un discorso particolare riguardava Guarene, dove erano i più piccoli a salire sul campanile della parrocchiale per suonare rivolti alla piana e alle colline oltre Tanaro, ricevendo isolate risposte dai cascinali di Biano e Vaccheria.

L’usanza rimase viva almeno sino alla fine degli Anni ’50, per essere ripresa a partire dal 1978 grazie all’iniziativa di un gruppo di castagnitesi. Da allora molti aspetti della ritualità sono cambiati. La possibilità di contribuire con il proprio personale assolo (decisamente più difficile di quanto si pensi) è stata accordata a tutti e il sostegno della Pro loco l’ha reso un momento caratterizzante della Settimana santa di tutto il nostro territorio.

  • Castellinaldo (Foto Audisio)

 

  • Magliano Alfieri
  • Guarene

Roberto Savoiardo

 

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