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Alba, studente del liceo “Govone” vince il “Prix d’eloquence”

Sebastiano Malerba, alunno del liceo “Govone” di Alba, si è classificato al primo posto nel concorso Prix d’eloquence a Montecarlo. Ecco il suo racconto.

premio-liceo-govone-alba-aprile2014Il Principato di Monaco dista poche ore da Cuneo, ma la strada percorsa per arrivare nel teatro dove si svolge la finale del Prix d’eloquence è molto più lunga e passa per Alba e Boves, dove già si affrontano le prime due fasi del concorso.

Conseguire il primo premio è una grande soddisfazione ed importante è stata la presenza delle mie due insegnanti di francese madrelingua, le professoresse Marie Huot e Marie-France Bousquet, che mi hanno incoraggiato a partecipare a questa bella esperienza, consigliato e sostenuto nelle varie tappe di questo percorso.

Da cinque anni l’Alliance Française di Cuneo presieduta dalla professoressa Manuela Vico e i Lions club dei distretti 108Ia1, 108Ia2, 108Ia3, 103CC, Monaco organizzano questa prova.  Il liceo classico internazionale “Govone” di Alba ha sempre partecipato e dimostrato un ottimo  livello di preparazione classificandosi nelle edizioni precedenti al 1° e al 2° posto.

Il tema di quest’anno era una celebre frase di Baruch Spinoza: “la paix n’est pas l’absence de la guerre, c’est une vertu, un état d’esprit, une volonté de bienveillance, de confiance, de justice”, che ciascun partecipante ha reinterpretato e spiegato all’interno di un discorso presentato in un monologo di dieci minuti.

Come hanno sottolineato i giudici e i governatori Lions consegnando i premi, il Prix d’eloquence è molto più che una semplice competizione. Esso richiede vere e proprie doti oratorie: un’ottima conoscenza e padronanza della lingua francese, un’elevata capacità di espressione, un tono coinvolgente e accattivante, nonché un’adeguata gestualità, per ottenere l’approvazione del pubblico che segue con attenzione spasmodica, sguardi attentissimi ed espressioni del volto di vero compiacimento o profonda delusione.

Proprio fra questo pubblico tanto esigente ho riconosciuto durante la prova i membri di svariati Lions club già presenti alle pre-selezioni, alcuni lì per sostenermi, altri invece a favore delle altre due candidate provenienti dal distretto di Torino e Genova, classificatesi seconde ex aequo.

Dopo le premiazioni e le foto di rito, le strette di mano, i sorrisi e gli arrivederci, il pomeriggio si è chiuso con un bel momento conviviale, reso ancora più piacevole proprio da questa vittoria, sperata e sudata.

Il liceo classico internazionale richiede impegno, tenacia, coraggio, fiducia in sé stessi, perseveranza e pazienza, come d’altronde  la partecipazione al Prix d’eloquence; tanto l’uno quanto  l’altro ripagano, con la consapevolezza di essersi spesi per raggiungere un traguardo importante.

Sebastiano Malerba, classe 2^C liceo classico internazionale “Govone” Alba

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