Grande successo per il Mercato della terra della Condotta Slow food Bra

Domenica 16 ottobre Mercato della terra Slow food a Bra

BRA Grande successo alla Fiera di Pasquetta per l’edizione numero zero del Mercato della terra promosso dalla Condotta Slow food di Bra e che nelle prossime settimane dovrebbe diventare realtà per molti consumatori braidesi. Fin dalle prime ore di lunedì di Pasquetta dodici produttori si sono sistemati nei gazebo accanto all’ala mercatale di piazza Giolitti e hanno accolto clienti e passanti. Dice Marco Gallarato, produttore di formaggi di pecora e membro del comitato della Condotta braidese per il Mercato della terra: «Come prima esperienza devo dire che è andata sufficientemente bene; hanno esposto 12 produttori che sono rimasti molto contenti sia per i risultati economici ottenuti, sia per la soddisfazione di portare in piazza le cose che produciamo. Per il futuro puntiamo ad avere dei produttori che abbiamo prodotti stagionali ma non solo, e che la gente sia sicura che frutta e verdura siano di loro produzione e che i clienti siano soddisfatti del prodotto che noi proponiamo».

bra mercati della terra

Mercoledì 15 aprile, i produttori che vogliono dar vita ad uno stabile Mercato della terra nello stile Slow food, “buono, pulito e giusto”, si ritroveranno per discutere come proseguire questa esperienza fortissimamente voluta dalla Condotta di Bra. Si dovrà scegliere il giorno (varie le ipotesi, tra cui venerdì, sabato o domenica) e il posto (due le possibilità: l’Ala di corso Garibaldi o lungo palazzo Mathis in piazza Caduti se si dovesse scegliere il venerdì). Conclude Agata Comandè, Fiduciaria della Condotta: «Questa prima edizione del Mercato della terra per me è stata veramente speciale, innanzitutto per aver visto coinvolti diversi produttori locali che hanno portato prodotti del territorio, prodotti che saltano la filiera e arrivano subito al consumatore. Fino alle 15 c’è stata un’affluenza di gente enorme e i nostri produttori hanno venduto e si sono fatti conoscere e come Slow food Bra. Li ringraziamo perché incarnano lo spirito dello Slow food».

Lino Ferrero

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