Ultime notizie

A Murazzano una fiera ovina internazionale

A Murazzano una fiera ovina internazionale 2
L'allevatore Rocco Gatto premiato dal sindaco di Murazzano Luca Viglierchio.

MURAZZANO Circa novanta capi presentati da undici allevatori sono stati i protagonisti venerdì scorso della mostra-concorso degli ovini di razza autoctona delle Langhe, appuntamento centrale dell’antica Fiera dei 30. I numeri attuali non reggono il confronto con quelli di un tempo, ma rispetto al recente passato si sta registrando un’incoraggiante inversione di tendenza, con un numero di animali in leggero aumento e alcuni allevatori in più presenti in piazza Cerrina. «Abbiamo voluto tornare alle origini, riportando la fiera dove è stata fatta per moltissimo tempo, sulla piazza accanto al mercato, e il risultato è stato positivo. L’importante è che la tradizione continui, con l’auspicio che aumentino i capi esposti e che i giovani tornino a dedicarsi a questa attività», ha affermato il sindaco di Murazzano Luca Viglierchio, mentre i responsabili dell’Associazione regionale allevatori hanno sottolineato l’obiettivo della rassegna ovina: aumentare il numero di capi per migliorare la razza e ottenere del latte di qualità per le produzioni casearie locali.

Il premio per il miglior allevatore è andato a Rocco Gatto, di Murazzano (99 punti), che ha preceduto l’azienda agricola Il forletto, di Murazzano (95 punti) e Marco Ferrero, sempre di Murazzano (81 punti). Come campione della mostra è stato scelto dalla giuria un capo di Rocco Gatto, mentre come campionessa è stata indicata una pecora di Elda Barbero, di Dogliani. Questi, invece, i vincitori delle varie categorie: gruppo di pecore di primo parto, Rocco Gatto; gruppo pecore pluripare, Germana Ramonda (Murazzano); arieti da 6 a 12 mesi, Azienda agricola Il forletto; arieti 13-24 mesi, azienda agricola Perla di Langa (Murazzano); arieti oltre 24 mesi, Rocco Gatto; pecore di primo parto, Marco Ferrero; pecore di secondo parto e oltre, Elda Barbero; gruppo di due agnelle di età minima 6 mesi, Manuela Bertone (Murazzano).

A Murazzano una fiera ovina internazionale 1
A sinistra: il giovane austriaco Christian Lauer, che da un anno e mezzo alleva ovini a Murazzano.

Tra i piazzati sul podio della rassegna, merita una citazione il secondo classificato nella categoria gruppo pecore pluripare. È il giovane austriaco Christian Lauer, 27 anni, che da circa un anno e mezzo conduce la Cascina del finocchio verde, in località Bruni, a Murazzano, coadiuvato dal francese Julien Largo, 33 anni. In Austria Lauer studiava economia aziendale e l’alta Langa l’ha scoperta sei anni fa, durante una vacanza in bicicletta. A Murazzano ha conosciuto l’azienda agricola di località Bruni, fermandosi un paio di mesi per dare una mano. Poi, due anni fa, è tornato in zona, subentrando alla guida dell’azienda dopo la morte dello storico proprietario Mario Gala, deceduto nel marzo del 2018 a soli 62 anni. Julien Largo, invece, dopo aver lavorato per alcuni anni come cuoco nella zona, ha deciso di affiancare Christian nella nuova avventura.  «Sono sempre stato affascinato da questo mondo. Credo che questa attività sia una grande opportunità per i giovani. In zona c’è una grande tradizione legata all’allevamento, ma sono in pochi a portarla avanti», afferma il giovane austriaco, che a Murazzano alleva ovini a pascolo e produce tume premiate nei due concorsi organizzati dall’Onaf nel 2017 a Grinzane Cavour e lo scorso anno a Cuneo. La globalizzazione è arrivata anche nel mondo dell’allevamento e ha il volto di Christian e Julien.

Corrado Olocco

Banner Gazzetta d'Alba